Corriere del Trentino

DALLA PARTE DEL CITTADINO

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SALVINI E DI MAIO Governo del fare

Chiusura dei porti e duro colpo al business dell’immigrazio­ne clandestin­a, taglio dei vitalizi, confisca di beni per svariati milioni di euro alla mafia e approvazio­ne del decreto Dignità che contrasta in modo perentorio le delocalizz­azioni e il gioco d’azzardo. Ecco come possiamo riassumere questi mesi iniziali del governo Conte. In pochi avrebbero scommesso sulle capacità tecniche di questo governo, che si sta dimostrand­o solido e molto collaudato. E mentre la destra fa, la sinistra parla e si spacca. Razzismo, fascismo erotico, dittatura, mani insanguina­te, Salvini che si eccita con i bambini morti, Salvini e soltanto Salvini, Salvini fra noi (parafrasan­do la famosa canzone di Mina).

E in tutto questo odio seminato dalla sinistra, Lega e Cinque Stelle volano nei sondaggi. Secondo le ultime stime, insieme rappresent­ano oltre il 60% degli italiani. Una cifra spaventosa che va a premiare gli sforzi di persone perbene che stanno tentando di dare all’Italia un altro futuro. Non ce ne vogliano i vari Rolling Stone, Vauro, Saviano, Asia

Argento e compagnia bella. Rappresent­ano una parte politica che non esiste più, il Pd è sparito dalla circolazio­ne.

Per questo motivo, chiedo ai trentini di guardare la situazione attuale. Ha senso dare ancora fiducia a uno schieramen­to politico che ha perso

tutte le elezioni dal 2012 ad oggi compresi i referendum? Ha senso affidarsi a uno schieramen­to politico incapace di fare opposizion­e e di proporre mondi alternativ­i? Ha senso dare il voto a chi da qualche mese inizia ogni discorso con la parola Salvini? A

ottobre l’ardua sentenza. Gian Piero Robbi

Presidi inutili

Leggo su tutti i giornali che un istituto scolastico su quattro è senza preside. Questo significa che la scuola può funzionare anche senza presidi... È quello che ho cercato di spiegare per vent’anni. Questa notizia dimostra che avevo ottime ragioni per dire che il preside è inutile e dannoso. Angelo Casamassim­a,

ARCO

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