Famiglie e imprese Arrivano 484 milioni
Approvato l’assestamento: sgravi fiscali e asili nido
TRENTO Il Consiglio provinciale ha deliberato nella notte tra giovedì e venerdì l’approvazione definitiva dell’assestamento di bilancio, del rendiconto 2017 e del Documento di economia e finanza provinciale (Defp). Sono circa 484 i milioni di euro che l’assestamento di bilancio mette a disposizione di famiglie, imprese, pubblica amministrazione, infrastrutture e servizi per il triennio 2018-2020: 185,1 milioni nel 2018, 158,8 nel 2019 e 140,1 nel 2020 — fondi comprendenti anche le risorse a destinazione vincolata (41,6 milioni nel triennio) e le risorse statali del Fondo di sviluppo e coesione (18 milioni nel biennio 2018-2019). «Le maggiori risorse che si rendono disponibili — spiega una nota della Provincia — derivano principalmente da maggiori entrate, conseguenza del rafforzamento della crescita del Pil locale (un aumento dell’1,9% nel 2018), dall’incremento delle risorse derivanti da trasferimenti, proventi, dividenti (circa 34 milioni) e, nel biennio 20192020, da un aggiustamento dei gettiti arretrati di tributi erariali che affluiranno al bilancio (60 milioni)».
Con questa manovra per le imprese vengono confermate le agevolazioni fiscali provinciali (Irap fino al 2020, Imis fino al 2019) e nazionali (Ires e Irap), con un alleggerimento fiscale complessivo superiore a 200 milioni di euro. Pronte parecchie risorse per gli investimenti nel turismo: 8,8 milioni di euro distribuiti nel triennio per la promozione, 4 milioni per impianti, bacini e piste da sci nel 2019, 1,2 milioni per interventi su rifugi, sentieri e terme e 5 milioni da investire nel collegamento Moena-Valbona. Per l’agricoltura sono implementate le risorse per il sostegno degli investimenti delle imprese agricole, l’insediamento dei giovani agricoltori e l’indennità compensativa (9,3 milioni di euro), nonché per l’incremento del premio alpeggio per il benessere degli animali (400.000 euro) e per l’avvio del progetto «Acqua e agricoltura», per il risparmio dell’acqua in val di Non (6 milioni di euro per il 2019-2021, con compartecipazione privata del 50%). In merito a investimenti diretti nel mondo del lavoro si sottolineano i 5 milioni di euro per l’assegno unico e i 2,5 milioni per le politiche del lavoro, a favore dei lavoratori con un’occupazione non stabile; pronti anche 20, 1 milioni di euro per stabilizzare e valorizzare il personale del comparto pubblico.
Sul fronte famiglie dal 2019 saranno destinati 2 milioni di euro per il raddoppio delle detrazioni Icef per le mamme lavoratrici, 2 milioni per i buoni di servizio per la conciliazione famiglia-lavoro e 5 milioni per l’ampliamento e la costruzione di nuovi asili nido nei Comuni con liste di attesa — a cui si aggiungono 4 milioni per l’edilizia scolastica; previsti inoltre un sostegno alle persone ultrasessantacinquenni in difficoltà economica che vivono da sole, attraverso una revisione dell’indicatore Icef (5 milioni di euro), e 7 milioni di euro per le prestazioni socio-assistenziali e l’assistenza domiciliare (progetto «Spazio Argento»).
In merito alle politiche per la casa è previsto un rafforzamento del piano Itea per nuove realizzazioni o ristrutturazioni di alloggi (20,7 milioni di euro per il 2018-2021), un finanziamento di ulteriori alloggi in regime di canone moderato al fine di garantire 150 appartamenti aggiuntivi rispetto ai 500 già programmati (11 milioni di euro per il 20192020) e un incremento delle risorse da erogare ai privati per l’acquisto della prima casa (10 milioni di euro, in aggiunta ai 5 già stanziati).
Nel settore trasporti è stato approvato il potenziamento dell’Interporto di Trento (10 milioni di euro), volto a trasferire parte del traffico merci dalla strada alla ferrovia (l’obiettivo per il 2020 è una riduzione del 36,1% del traffico pesante al Brennero). Stessa cifra per finanziare il servizio di trasporto pubblico cadenzato in tutte le valli del Trentino. Infine sono previsti 12 milioni per la digitalizzazione della pubblica amministrazione e 120 milioni nel triennio per investimenti in sanità, sicurezza, innovazione, sport, cultura e viabilità; confermati inoltre tutti gli investimenti pubblici già finanziati. «Questa manovra – ha dichiarato il presidente della Provincia Ugo Rossi – ha un forte significato e dimostra la capacità di conciliare i temi della crescita con quelli dell’attenzione verso le persone».
Trasporto pubblico Dieci milioni per aumentare il cadenzamento in tutte le valli