Fus, più fondi per Transart e Drodesera
Tante riconferme, qualche assente: domanda respinta per Aria Teatro
TRENTO Dopo una lunga attesa il nuovo direttore del Mibac Onofrio Cutaia ha finalmente firmato le assegnazioni del Fondo Unico per lo Spettacolo per il triennio 2018-2020, sancendo i fondi attribuiti a ogni realtà di spettacolo dal vivo sul territorio italiano.
In regione la situazione rimane grossomodo stabile in termini di variazioni rispetto al periodo 2014-2017 (le cifre fanno riferimento al finanziamento previsto per il 2018, prima annualità del triennio): riconosciti il Teatro Stabile di Bolzano (570mila), il Coordinamento Teatrale Trentino (70mila), La Ribalta - Arte della Diversità di Bolzano (60mila) e Pergine Festival (24mila). Tra le variazioni più importanti spicca quella dell’associazione Transart di Bolzano, che ottiene quasi 55mila euro, migliorando di 20mila euro l’attribuzione 2014, e quella della società cooperativa «il Gaviale», che gestisce il festival Drodesera e Centrale Fies, che passa dai 58mila euro del 2014 agli attuali 79mila. Interessante la posizione della compagnia TrentoSpettacoli, che passa dai 17mila euro di «compagnia under 35» ai 32 mila di «impresa di produzione di teatro nell’ambito della sperimentazione e dell’innovazione».
Per la musica Bolzano regna incontrastata: la Haydn si aggiudica la categoria teatro di tradizione (550mila) e istituzione concertistica e orchestrale (1milone e 800mila), e il Concorso pianistico Busoni ottiene un contributo di 115mila euro. Altre realtà di rilievo sono la Filarmonica di Trento (76mila) e il complesso giovanile Young Orchestra di Rovereto (58mila).Nella danza si contano poche realtà ma tutte di alto livello: la compagnia roveretana Abbondanza/Bertoni (135mila euro) nella categoria «organismi produzione danza», l’associazione Incontri Internazionali a cui fanno capo il Festival Oriente Occidente e il CID (107mila), il Centro Santa Chiara per i circuiti regionali della danza (97mila euro) e la Fondazione Haydn che ottiene anche 65mila euro per il festival Bolzano Danza.
Tra gli assenti l’Associazione Aria Teatro che gestisce i teatri di Pergine e Meano e si è vista respinta la domanda a centro di produzione.