«Monopolio» Athesia, Fraccaro all’attacco
Editoria, il ministro vuole tornare alla legge che vieta di superare il 50% del mercato
BOLZANO Il ministro dei Rapporti con il Parlamento, Riccardo Fraccaro, interviene duramente contro l’operazione che ha visto il gruppo editoriale Athesia acquisire il quotidiano l’Adige, in sostanza creando quasi un monopolio dell’informazione in regione. «Rimedieremo» dice l’esponente Cinque stelle.
«La concentrazione editoriale in Trentino-Alto Adige è del tutto inaudita e configura un monopolio dell’informazione sconcertante — afferma Fraccaro — L’acquisizione de l’Adige da parte del Gruppo Athesia, già proprietaria di Trentino, Alto Adige e Dolomiten, rappresenta un vulnus inaccettabile nel panorama nazionale. Il Governo interverrà al più presto per ripristinare il divieto di possedere più del 50% delle testate in ambito regionale, con l’obiettivo di tutelare il diritto all’informazione dei cittadini».
«Il pluralismo è essenziale per la tenuta democratica del Paese, per questo — aggiunge il ministro — è doveroso rimediare alle attuali lacune legislative in materia. Una stessa società non può essere proprietaria di quattro dei principali quotidiani locali, oltre a radio e agenzie pubblicitarie, senza compromettere gravemente il sistema dell’informazione. La libertà di stampa e l’indipendenza dai gruppi di potere vanno garantite ad ogni costo e non possono essere compromesse a colpi di operazioni finanziarie. Ripristineremo la norma sul divieto di concentrazione regionale abrogata dalla legge Gasparri affinché tutte le società editoriali si adeguino alle nuove disposizioni di legge che impediranno le posizioni dominanti, al fine di salvaguardare l’interesse esclusivo dei cittadini». Va ricordato comunque che la vendita del 100% della Init holding ad Athesia è giunta al termine faticosamente dopo due anni di trattative, in un contesto imprenditoriale poco propenso ad investire nell’editoria.