Bernardo Clesio Il collegio per «talenti»
Il Collegio Bernardo Clesio dell’Università di Trento è nato nel 2010 da un progetto in collaborazione con l’Opera universitaria. La sua struttura —l’edificio oggi si trova in via Santa Margherita — accoglie ogni anno 16 studenti con profili «di eccellenza», undici per corsi di laurea triennale o magistrale dell’area umanistica, cinque per l’area scientifica. Si affianca all’ateneo trentino per «valorizzare il talento dei giovani e favorirne la crescita in un contesto universitario accogliente, vivace e ricco di stimoli».
La chiave di accesso? Il merito. Valutato prima attraverso una selezione per requisiti (almeno 80/100 alla maturità e conoscenza certificata di una seconda lingua). Poi ulteriormente verificato da un test d’ingresso, diverso da quelli che regolano l’accesso agli altri corsi di laurea dell’ateneo e volto a valutare soprattutto la cultura generale, sottoponendo i candidati a una prova scritta seguita da un colloquio. Chi supera questo ostacolo si vede aprire le porte del Clesio. Alloggio gratuito all’interno della struttura, servizi di mentoring e tutoring, corsi di lingua gratuiti, accesso diretto ai corsi di studio a numero programmato. E della città di Trento: ingressi gratuiti a musei, castelli, teatri e concerti.
Ma le porte non restano aperte in automatico: per continuare a far parte del collegio, e beneficiare di tutte le garanzie collegate, gli studenti ammessi devono acquisire ogni anno accademico un certo numero di crediti formativi. Non finisce qui. Se il collegio vuole rimanere culla dell’eccellenza accademica, anche la media dei voti degli esami sostenuti dai suoi studenti deve essere superiore a una certa soglia, differente di dipartimento in dipartimento. C’è poi un’ultima condizione: ogni studente meritevole, per tenersi stretto il posto nel collegio, deve partecipare ad almeno un programma di scambio internazionale, non inferiore ai tre mesi, durante il corso di laurea.
Le condizioni
Oltre al merito, per garantirsi uno spazio nel convitto è necessario mantenere una media dei voti particolarmente alta