Corriere del Trentino

«Da 4 anni nella stessa casa Quando sono stata in Erasmus la proprietar­ia mi ha atteso»

- Mar. Mo.

Se è frequente che non si trovi l’intesa vincente con i proprietar­i, è altrettant­o vero che non a tutti gli studenti fuori sede è toccato fare i conti con affittuari poco disponibil­i. La voce di Valentina Capitello, studentess­a di legge vicentina, suona come una voce fuori dal coro delle criticità.

Quando è arrivata a Trento ha trovato una stanza facilmente?

«Il primo anno, avendo scelto casa un po’ all’ultimo secondo, ho trovato un appartamen­to vecchio e poco curato, ma comunque il prezzo era basso. A parte questa parentesi, dal secondo anno mi sono spostata in centro storico e questo è il quarto anno che vivo nella stessa casa, divisa con altre tre studentess­e universita­rie. Mi ritengo fortunata ad aver trovato una stanza doppia vivibile, e una proprietar­ia di casa molto disponibil­e, cosa che non sempre accade».

Che cosa intende?

«Non si sente spesso che uno studente fuori sede passi tutto il corso di laurea in un’unica casa. Molto spesso problemi con coinquilin­i o proprietar­i di casa portano a guardare altrove, a cercare soluzioni alternativ­e. Se non ho dovuto fare diversi traslochi, è perché la proprietar­ia di casa mi è sempre venuta incontro. Anche quando si è trattato di partire per andare in Erasmus, lei ha scelto di non affittare il mio posto letto in stanza doppia ad altre ragazze, e di non farmi pagare la camera, nei mesi che ho trascorso all’estero».

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