«Mai tardi per fare le scelte più sagge»

Il vertice di coalizione del centrosinistra autonomista di venerdì sera non ha portato grosse novità: ribadito l’obiettivo di mantenere l’unità della coalizione — con tutte le riserve del caso del Patt nel caso di un no a Rossi —, esplicitato il pieno appoggio dei Verdi per Paolo Ghezzi, evocata la possibilità dagli stessi di primarie a fine agosto e valutata la possibilità di sondare un terzo nome da parte dell’Upt, non c’è stata nessuna decisione sul nome del candidato presidente. Tutto rinviato all’assemblea del Pd e al parlamentino dell’Upt, entrambi in programma per domani. E già su questa simultaneità qualcuno avanza delle riserve: come si fa a decidere senza sapere che cosa ha deciso l’altro? Sul terzo nome spesso evocato, quello di Giorgio Tonini (Pd), molti smentiscono: l’ex senatore non sarebbe interessato e anzi sarebbe il primo a dire di guardare oltre. Un altro ex parlamentare, e soprattutto ex presidente della Provincia, Lorenzo Dellai, non vuole fare previsioni sull’esito del parlamentino Upt di domani ma è fiducioso sulle premesse: «Mi sembra già un buon punto di partenza che l’obiettivo largamente condiviso sia quello di mantenere l’unità della coalizione, misurando le proprie preferenze con quelle degli altri. Vediamo ora di trovare un compromesso, anche se il candidato scelto fosse sgradito a qualche rappresentante». Sui tempi ormai biblici di questa scelta Dellai frena: «I tempi lunghi sono colpa di tutti e di nessuno; e comunque non è mai troppo tardi per fare le scelte più sagge». Per molti all’interno del Pd la scelta più saggia sarebbe quella di Paolo Ghezzi candidato presidente; ma se così alla fine non fosse alcuni si aspettano che il giornalista si metta comunque a disposizione. Guardando alla ventina di interventi in favore di Ghezzi, il capogruppo Alessio Manica aveva realizzato che se all’assemblea Pd di lunedì scorso si fosse votato avrebbe prevalso Ghezzi. Non ne è però affatto convinto il segretario Giuliano Muzio: «Sono stati appunto una ventina gli interventi, non si sono espressi tutti i presenti quindi non è possibile affermare che ai voti avrebbe vinto Ghezzi».