Fassa, il bivacco diventa «pop up store»
Per arrivarci bisogna camminare un paio d’ore, lasciando la strada della val San Nicolò e arrampicandosi in direzione di cima Vallaccia. Lì, nel bivacco a 2.100 metri, per dieci giorni saranno esposti otto capi indossati da alpinisti ed esploratori moderni — da Alex Honnold e Conrad Anker fino a Simone Moro e Caroline Ciavaldini — restaurati e firmati dai proprietari con una dedica personale. Poi, dopo dieci giorni di esposizione in quota, gli abiti saranno messi all’asta e il ricavato sarà devoluto a favore di progetti per la tutela e la promozione della montagna.
Un «pop up store» in quota. O meglio, uno spazio temporaneo inaugurato ieri mattina dalla The North Face durante il proprio Mountain festival in corso in val San Nicolò (oggi la giornata conclusiva), che rimarrà a disposizione degli escursionisti, quindi, anche per tutta la prossima settimana.
«Si tratta del più estremo tra i nostri spazi temporary» spiegano dall’azienda, che con l’apertura del «pop up» al bivacco ricorda di fatto l’apertura del primo negozio, avvenuta nel 1966 a San Francisco.
Ma non sarà l’unica tappa. L’inaugurazione in val San Nicolò infatti rappresenta l’apertura del «Pinnacle project», un tour in tre città che riproporrà di fatto la formula scelta per il bivacco trentino, pur portando l’esperienza in mezzo alle case: le prossime tappe saranno quindi a Berlino e a Manchester.
Intanto prosegue anche oggi il Mountain festival, che prevede diverse attività all’aria aperta con esperti ed atleti: dalle semplici escursioni fino al trail running, fino all’arrampicata in falesia e al paragliding, ossia l’attività di parapendio.