Rifugio Bressanone, precipita anziana escursionista
Caduta fatale a quota 2.400. Katherina Volgger deceduta sul colpo: era con figlia e nipote
BOLZANO Ha messo un piede in fallo, mentre percorreva un sentiero esposto, ed è precipitata per circa 150 metri: è morta così, per una banale caduta che non le ha lasciato scampo, una donna di 74 anni di Gais, Katherina Volgger. La tragedia è avvenuta alle 12.45 vicino al rifugio Bressanone, nella Val di Valles, a 2.400 metri. La donna stava scendendo a valle dopo aver raggiunto la cima di Valmala (Wurmaulspitze, 3.023 metri), assieme alla figlia e ad un nipote. Il gruppetto stava dirigendosi verso il rifugio Bressanone, distante in quel punto circa 500 metri, quando Katherina Volgger ha messo un piede in fallo, per una distrazione oppure per essere inciampata, precipitando davanti agli occhi dei familiari. Le loro grida disperate hanno attirato l’attenzione di un membro del soccorso alpino dell’Alpenverein di Bressanone, che si trovava casualmente in zona, vicino al rifugio. L’uomo ha subito dato l’allarme alla centrale 112 ed ha poi raggiunto la donna, che si trovava immobile in fondo al burrone, dopo essere caduta per circa 150 metri. Giunto sul posto, il soccorritore ha constatato che la donna non dava più segni di vita ed ha quindi tentato di rianimarla. Un tentativo purtroppo vano, che è stato effettuato dopo pochi minuti anche dal medico d’urgenza, giunto sul posto con il Pelikan 2. Il medico ha poi dovuto constatare il decesso. Sul posto anche gli uomini del soccorso alpino dell’Alpenverein di Vandoies, che hanno accompagnato in sicurezza a valle i due parenti della vittima, mentre la salma è stata recuperata dal Pelikan. Rilievi di legge dei carabinieri.