«Orgogliosi di essere coop»
Festa per spiegare l’attività. Berloffa: basta pregiudizi
BOLZANO. «Oggi il mondo della cooperazione è sempre più complesso: va spiegato». Alessandra Berloffa è la responsabile della coop Eureka nata 20 anni fa da una costola dell’associazione «La Strada» ed è anche l’anima della prima Festa della cooperazione organizzata a Bolzano.
Ieri, nel parco Semirurali, si sono riunite quattro differenti coop per presentarsi alla popolazione. «C’è chi si occupa di badanti e chi offre prestazioni infermieristiche a domicilio. A volte i cittadini nemmeno conoscono queste realtà e rimangono stupiti quando capiscono che tipo di servizi offrano. È importante creare spazi che consentano alle coop di uscire dal mondo della burocrazia per mostrarsi con un volto pragmatico e più interessante. Per esempio Eureka, attraverso una lavanderia industriale, svariati progetti e il bar che abbiamo aperto in via Rovigo siamo in grado di creare un percorso di reinserimento professionale a persone in difficoltà».
Durante la serata ci sono state esibizioni musicali tra cui un concerto della band bolzanina Fa Diesis. «Un momento ludico — continua Berloffa — perché troppo spesso il mondo della coop soffre di pregiudizi. In Italia ci sono accostamenti politici o giudizi poco lusinghieri. Così abbiamo scelto di metterci in un parco e dire: ecco, siamo questi. Come vedete non c’è nulla di male».