La «Tragica» di Mahler chiude in grande la rassegna Sul podio c’è Valcuha
Conclusione di alto rango domani delle Settimane Musicali Gustav Mahler a Dobbiaco. Salvo un appuntamento ulteriore, frutto di alcune sinergie, del 25 agosto. La sala Mahler del Grand Hotel ospiterà l’orchestra Haydn e, sul podio, Juraj Valcuha che eseguiranno la Sesta Sinfonia di Mahler, conosciuta comunemente con il titolo di Tragica, composta fra il 1903 e il 1904 e rivista nel 1906.
La prima esecuzione ebbe luogo a Essen in Germania il 27 maggio 1906, diretta dal compositore stesso. I suoi quattro tempi presentano un’unità tonale del tutto inconsueta nell’autore: ben tre movimenti su quattro sono nella tonalità di impianto. È anche l’unica sinfonia mahleriana a terminare con un movimento in tonalità minore (tutte le altre sinfonie, anche le più drammatiche, presentano un finale “positivo”, come la Prima o la Quinta, o quanto meno sereno, come le tre sinfonie del Wunderhorn o la Nona).
Juraj Valcuha ha studiato composizione, direzione d’orchestra e cimbalom al Conservatorio di Bratislava; ha proseguito gli studi al Conservatorio di San Pietroburgo, poi al Conservatorio di Parigi. Dal 2003 al 2005 Valcuha è stato direttore assistente presso l’Opéra Orchestre national Montpellier Languedoc-Roussillon; ha diretto per l’Orchestre national de France con la quale ha registrato la prima registrazione assoluta Mirra di Domenico Alaleona e con l’Orchestre Philharmonique de Radio France, l’Orchestre philharmonique de Nice e l’Orchestre national du Capitole de Toulouse.
Nel 2007 ha debuttato con l’Orchestre national de France al Teatro Comunale di Bologna con La bohème di Puccini. Dal 2009 al 2016 è direttore principale dell’Orchestra sinfonica nazionale della Rai. Dalla stagione 2016-2017 è direttore musicale del Teatro San Carlo di Napoli.