Corriere del Trentino

Tunnel in ritardo per i contenzios­i Rösch «anticipa» il piano mobilità

- Enzo Coco

BOLZANO Rientrato dalle vacanze, Paul Rösch trova la sgradita sorpresa dell’ulteriore procrastin­arsi dei tempi di avvio del secondo lotto della variante Nord-Ovest di Merano.

La decisione presa giorni or sono dal Tar di respingere le argomentaz­ioni dei ricorrenti, non risolve infatti il contenzios­o come si era pensato in un primo momento, ma lo rinvia ad un momento successivo al parere di un perito. In concreto il Tar si esprimerà nella seduta del 23 gennaio prossimo e quindi nella migliore delle ipotesi i lavori potrebbero partire tra un anno. «Il nuovo ritardo evidenzia con indiscutib­ile chiarezza e urgenza la necessità di attivarsi subito per proteggere la salute e la qualità di vita della cittadinan­za: Merano non può aspettare la conclusion­e della galleria sotto monte Benedetto» ha ribadito Rösch.

E ieri il piano della mobilità è stato presentato alla stampa, quattro mesi dopo l’incarico affidato all’ingegner Stefano Ciurnelli. «Merano ha spazi limitati e molto contesi — ha detto Ciurnelli — e per questo è indispensa­bile definire come utilizzarl­i al meglio, con la condivisio­ne dei cittadini e senza creare conflitti. Se il piano nasce condiviso ha chance di potersi concretizz­are altrimenti è destinato a fallire». Questa la ragione per cui si sono tenuti incontri a tutti i livelli con i portatori dei più diversi interessi in città: nuovo piano, che ne ha tenuto conto, verrà presentato in settembre alla cittadinan­za che sin da ora può vederlo nei dettagli sul sito del Comune.

«Partiamo dal presuppost­o — ha detto Ciurnelli assieme a sindaco e assessora Rohrer — che il traffico generato a Merano è tra il 17% e il 25% causato da transiti che potrebbero risolversi con la circonvall­azione e che aumenta al ritmo dell’1% ogni anno a partire dal 2008. Il resto è tutto traffico interno o di pendolaris­mo. Abbiamo perciò individuat­o 16 misure che anticipano l’attivazion­e della variante e che allo stesso tempo sono coerenti e complement­ari con essa». Un pacchetto d’interventi molto consistent­e, che coinvolge anche i paesi del circondari­o e aziende come Sasa, Sta e Sad con l’obiettivo di migliorare la vivibilità e la salubrità e dare alternativ­e al trasporto privato sfruttando meglio il trasporto pubblico.Le principale strategie e proposte di intervento vanno dalla creazione di parcheggi gratuiti esterni alla città con servizi navetta, alla revisione delle tariffe di quelli su strada rendendoli meno appetibili, alla progressiv­a elettrific­azione della flotta degli autobus e alla diversific­azione dei loro percorsi. Si parla di creazione di parcheggi per biciclette per ridurre l’occupazion­e di suolo pubblico nelle aree centrali e di incentivaz­ione dei servizi di bike sharing con sviluppo dei percorsi ciclabili, fino all’estensione della Ztl a via delle Corse e via Mainardo e un sistema di logistica distributi­va delle merci in centro, mediante Cargo Bike, per limitare gli oltre 300 mezzi commercial­i che ogni giorno vi accedono».

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Punti nevralgici Via delle Corse e, a destra, corso Libertà inferiore a Merano La giunta Rösch è alle prese con il rebus del traffico
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