Colpiti dai fulmini sulla ferrata, in due ricoverati
L’episodio nei pressi del rifugio Alimonta: ferite preoccupanti, resteranno sotto osservazione
TRENTO Sono sotto costante osservazione i due escursionisti che ieri sono stati colpiti da un fulmine sul Brenta, lungo una ferrata nella zona del rifugio Alimonta.
L’allarme è scattato intorno alle 15.30: i due, entrambi italiani di 57 e 43 anni, stavano percorrendo un tratto attrezzato quando sono stati improvvisamente colpiti dal fulmine. Sono rimasti sempre coscienti, anche all’arrivo dei sanitari, giunti a bordo dell’elicottero di soccorso Pelikan 1, alzatosi in volo dalla base di Bolzano.
I due, pur trovandosi apparentemente in buone condizioni, presentavano le ferite di entrata e uscita del fulmine, e per questo l’equipaggio medico ha ritenuto necessario trasportarli al pronto soccorso dell’ospedale Santa Chiara di Trento: i fulmini, infatti, possono causare lesioni non immediatamente riscontrabili e con effetti che possono manifestarsi anche dopo diverse ore, come ad esempio aritmie cardiache anche molto gravi. Per questo i due escursionisti — nel timore che i fulmini abbiano colpito in profondità, viste anche le lesioni — sono stati portati in ospedale e saranno tenuti sotto stretta osservazione per alcuni giorni, in modo da scongiurare complicazioni.
In questi giorni diversi escursionisti sono stati recuperati dall’elicottero lungo vie ferrate a causa di repentini temporali.
I rischi
Le scariche profonde possono provocare complicazioni anche ad alcuni giorni di distanza