«Festival Contavalle 2018» diciotto giornate di eventi
Il destino è nel nome, dicevano i latini. E il «Festival Contavalle» rende davvero onore al suo, venendo persino insignito del premio internazionale di «Cittaslow Chiocciola Orange» con la motivazione «un Festival che è concepito partendo dal racconto della storia passata, presente e futura scritto dalla popolazione locale, attraverso performance teatrali, incontri e tavole rotonde pubbliche dislocate nel comune di Altavalle». Il Festival Contavalle, che nel 2018 vede la sua seconda edizione, è un progetto culturale che riprende e amplia alcuni percorsi già attivati da anni nel territorio dell’alta val di Cembra, in particolare nel comune di Altavalle, nato dalla fusione tra i paesi di Grauno, Grumes, Faver e Valda. Da oggi al 18 agosto si apre un bel calendario di appuntamenti organizzato dall’associazione .doc, fautrice di un’operazione di recupero e valorizzazione del patrimonio culturale locale attraverso una serie di progetti che vogliono rivitalizzare i processi sociali dei quattro paesi attraverso l’arte e la cultura.
Si inizia stasera con Nutrir l’anima e il corpo al El Castel dei Masi ai Masi alti di Grumes, cena comunitaria per festeggiare il premio di Cittaslow: cibo a chilometro zero e le maschere della commedia dell’arte riportate in vita dalla compagnia Bottega Buffa (prenotazione obbligatoria al numero 346.2799154).
Si continua il 5 agosto con il gruppo teatrale Angrogna che sarà prima protagonista dell’incontro Aperitivo con l’autore e poi porterà in scena lo spettacolo Trincee. L’8 agosto l’appuntamento è con il cinema e la storia locale con la proiezione Sottoterra, dedicata alla tragedia di Marcinelle, mentre il 9 l’attore Pino Petruzzelli racconterà la storia vera di Giancarlo Gosio, un «uomo artigiano» che sceglie di ripartire attraverso un diverso modo di intendere il lavoro e l’esistenza. Martedì 14 l’evento partecipativo simbolo di questa edizione: il direttore artistico del festival Tommaso Pasquini e la gente di Faver, Grauno, Grumes e Valda Regia renderanno pubblico il lavoro realizzato nel corso dell’anno con lo spettacolo Strade, interamente ideato, scritto e realizzato dagli abitanti locali. Gli ultimi due appuntamenti declinano in modo diverso la grande tradizione del teatro di narrazione. Venerdì 17 spazio a Laura Curino con Santa Barbera per un appassionante racconto dedicato alle donne. Sabato 18 la compagnia Scenica Frammenti con Ultimo atto ripercorre le vicende storiche della propria famiglia di attori attraverso il Novecento. Non mancano gli appuntamenti per i bambini: il 7 agosto L’Aviatore, spettacolo ispirato alla storia del Piccolo Principe, il 12 agosto Lupi, storie sui misteriosi abitanti dei boschi. www.puntodoctrentino.it.