Il centrodestra esiste
Mentre all’interno delle compagini politiche trentine i giochi si stanno per chiudere, il portavoce della lega dei sindaci Mattia Gottardi (sindaco di Tione) insiste nell’attaccare il centrodestra, affermando che in Trentino non è mai nato. Spiace che queste parole irrispettose escano da chi come il sindaco Gottardi vanta una buona militanza nel centrodestra, anche se oggigiorno a Tione siede in maggioranza con Simone Marchiori (vice segretario del Patt e braccio destro di Panizza) e con alcuni esponenti che si rifanno all’Upt.
Il centrodestra esiste ed è forte, vantando al suo interno oltre ai partiti nazionali anche una forte schiera di movimenti civici e territoriali come Agire per il Trentino. Il civismo dovrebbe servire soprattutto ad affrontare i problemi della propria comunità in un’ottica prettamente locale, purtroppo però ad alcuni non è chiaro questo concetto visto che si usa il civismo come scusa per stare politicamente un po’ di qua e un po’ di là a seconda delle convenienze, arrivando a creare dei listini (prezzi) civici solo ed esclusivamente per puntare a qualche assessorato o ad altri incarichi. La diatriba sul candidato presidente del centrodestra è stata più che normale proprio perché abbiamo sempre affermato di voler allargare la nostra coalizione autonomista e sovranista, e più un gruppo di persone aumenta più aumentano le varie esigenze e sensibilità. Fortunatamente il tavolo della coalizione, al quale ho avuto l’onore di partecipare, ha scelto in larga maggioranza l’onorevole Maurizio Fugatti (Lega) come candidato governatore. Intanto il sindaco di Rovereto, Francesco Valduga, leader della lega dei sindaci e conteso contemporaneamente pure dal centrosinistra, dopo mesi e mesi di annunci dichiara di non voler scendere in campo (forse per paura che il suo schieramento non riesca a fare nemmeno il candidato presidente come consigliere provinciale). Quindi, prima di guardare al centrodestra, il sindaco Gottardi forse dovrebbe guardare di più in casa propria, dal momento che si è perso il conto delle volte in cui è nata la congrega dei sindaci che alla fine non sarà altro che un nuovo centro che guarda a sinistra.