Riforma del credito cooperativo Mattarei: «Sì, ma con gradualità»
Riforma del credito coTRENTO operativo sì, ma con gradualità. Questa, in estrema sintesi, la posizione espressa da Marina Mattarei che sottolinea come «il tema della distintività delle casse rurali rispetto agli altri istituti è centrale». Una riflessione che la presidente di Cooperazione Trentina rivolge agli associati attraverso il bollettino interno, ricordando come il decreto varato il 24 luglio scorso dal governo, avesse ottenuto il placet della centrale di via Segantini. «Nelle scorse settimane — ricorda Mattarei — eravamo intervenuti con un documento approvato dal nostro consiglio di amministrazione. Il testo era stato consegnato alla delegazione parlamentare del territorio, quindi anche al ministro Riccardo Fraccaro e al sottosegretario Maurizio Fugatti, il 23 luglio». In quel documento, posto all’attenzione dell’esecutivo e dei rappresentanti trentini alle Camere, vengono delineati i quattro pilastri irrinunciabili secondo Cooperazione Trentina. Per punti: mantenere la specificità territoriale mutualistica delle casse rurali; garantire il principio di proporzionalità correlata alla rischiosità; autonomia per le banche locali virtuose nella scelta dei propri amministratori; sistema di vigilanza snello per i gruppi bancari cooperativi. «Non tut- to è entrato in quel decreto legge» osserva ancora Mattarei che, comunque, è convinta che il percorso avviato, nella sostanza, stia tendendo verso una direzione corretta. «Un bene che le banche cooperative si rafforzino — rimarca — il fatto che una delle due capogruppo nazionali abbia sede in Trentino comporta ricadute molto positive nel nostro territorio». E aggiunge: «Allo stesso tempo, auspichiamo che la strada aperta dal decreto sia percorsa con fiducia e convinzione da tutto il mondo cooperativo, in primis le casse rurali, perché non sia disperso quel patrimonio di fiducia e relazione, fortemente radicato in tutta la comunità». E la comunità dei cooperatori trentini possiede diverse eccellenze, tra cui la Woodco la cui nuova sede in via Detassis a Trento, ha ospitato l’ultima riunione del Cda di Cooperazione Trentina. Woodco produce pavimenti in legno o pvc e ha tra i propri clienti Vodafone, Fiat Lancia, Accor Hotels. Nel 2017 ha realizzato un utile di 445.000 euro, con un valore di produzione di 16,7 milioni, in linea con il 2016. Il patrimonio netto è attestato a 10,8 milioni. La c o o p e r a t i va i mpiega 2 8 persone, di cui 15 soci lavoratori e 13 dipendenti.