Corriere del Trentino

«Fratello Mozart»

Classica Due concerti, a Merano e Dobbiaco, nel nome del compositor­e Protagonis­ta è l’Orchestra dell’Accademia di musica antica di Brunico

- Giancarlo Riccio

Fa davvero piacere che il più atteso concerto dei p r o s s i mi giorni sia proposto sotto l’egida del Festival Alto Adige a Dobbiaco venerdì e, il giorno prima, domani, a cura dell’Accademia italo tedesca a Merano in sinergia con l’azienda di soggiorno di quella città. E come se non bastasse, dietro la lunga preparazio­ne didattico-storico-musicale delle interpreta­zioni c’è l’associazio­ne Cordia di Brunico, rara avis nella ricerca musicale non solo nella nostra regione.

Dunque, venerdì alle 20.30 l’Orchestra dell’Accademia di musica antica di Brunico è protagonis­ta a Dobbiaco del Festival Alto Adige con la direzione artistica di Hubert Stuppner. L’orchestra dell’Accademia di musica antica di Brunico si forma ogni anno grazie a giovani musicisti provenient­i da tutto il mondo che si ritrovano a Brunico per specializz­arsi nell’esecuzione di musica antica. Questo repertorio riesce ancora ad appassiona­re ed emozionare i giovani musicisti, ne è dimostrazi­one l’adesione all’Accademia organizzat­a dall’Associazio­ne Cordia, che ormai da diciannove anni riesce a radunare giovani talenti in un workshop musicale intensivo. Ogni anno i corsi dell’Accademia approfondi­scono un repertorio scelto.

Ques t a d i c i a n n ove s i ma edizione sotto il titolo «Fratello Mozart» si concentra sul periodo classico viennese e in particolar­e sul rapporto fra gli ideali massonici e la musica di Mozart. L’orchestra suona sotto la guida del giovan i s s i mo d i r e t to r e Maxi m Emelyanych­ev, che conduce l’orchestra dal fortepiano, come era d’uso all’epoca. Nato nel 1988 a Dzerjinsk (Russia), in una famiglia di musicisti profession­isti, si è aggiudicat­o il primo premio in diversi concorsi e festival internazio­nali.

Domani, invece, alle 20.30, l’Accademia di musica antica Brunico sarà in concerto al Pavillon des Fleurs di Mera- no, con ingresso libero.

Saranno eseguite pagine di Mozart ma anche di Wranitzky. Titolo del concerto Fratello Mozart: e di fratelli si tratta e f f e t t i v a me n t e , in quanto Wranitzky e Mozart erano entrambi membri della stessa loggia massonica di Vienna. Fu proprio questo intreccio con il pensiero e il mondo dei s i mboli t i pi co della massoneria ad improntare in modo significat­ivo le composizio­ni dell’epoca.

In programma l’Ouverture de Le Nozze di Figaro ed il Concerto per clarinetto di Mozart. Il concerto è una delle ultime opere strumental­i di Mozart, scritto per il clarinetti­sta Anton Stadler, forse in origine per il corno di bassetto. Ad eseguirlo sarà Lisa Shklyaver, clarinetti­sta di origine russa e senza dubbio una dell e pi ù i nteressant­i personalit­à musicali in crescita della sua generazion­e. Il suo repertorio spazia dalle prime opere classiche a quelle del Ventunesim­o secolo.

La seconda parte del concerto è, invece, dedicata alla riscoperta di un compositor­e pressoché dimenticat­o, Paul Wranitzky.

Contempora­neo di Mozart, Haydn e Beethoven fu un apprezzato direttore, spostatosi, come molti composito r i c e c hi , da l l a sua te r r a d’origine a Vienna, per trovare fortuna. Di Wranitzky verrà eseguita la Sinfonia in Re magg op. 36.

 ??  ?? Orchestra L’ensemble è protagonis­ta di due concerti, domani a Merano poi a Dobbiaco. L’orchestra dell’Accademia di musica antica di Brunico si forma ogni anno grazie a giovani musicisti provenient­i da tutto il mondo che si ritrovano a Brunico
Orchestra L’ensemble è protagonis­ta di due concerti, domani a Merano poi a Dobbiaco. L’orchestra dell’Accademia di musica antica di Brunico si forma ogni anno grazie a giovani musicisti provenient­i da tutto il mondo che si ritrovano a Brunico

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