«Fratello Mozart»
Classica Due concerti, a Merano e Dobbiaco, nel nome del compositore Protagonista è l’Orchestra dell’Accademia di musica antica di Brunico
Fa davvero piacere che il più atteso concerto dei p r o s s i mi giorni sia proposto sotto l’egida del Festival Alto Adige a Dobbiaco venerdì e, il giorno prima, domani, a cura dell’Accademia italo tedesca a Merano in sinergia con l’azienda di soggiorno di quella città. E come se non bastasse, dietro la lunga preparazione didattico-storico-musicale delle interpretazioni c’è l’associazione Cordia di Brunico, rara avis nella ricerca musicale non solo nella nostra regione.
Dunque, venerdì alle 20.30 l’Orchestra dell’Accademia di musica antica di Brunico è protagonista a Dobbiaco del Festival Alto Adige con la direzione artistica di Hubert Stuppner. L’orchestra dell’Accademia di musica antica di Brunico si forma ogni anno grazie a giovani musicisti provenienti da tutto il mondo che si ritrovano a Brunico per specializzarsi nell’esecuzione di musica antica. Questo repertorio riesce ancora ad appassionare ed emozionare i giovani musicisti, ne è dimostrazione l’adesione all’Accademia organizzata dall’Associazione Cordia, che ormai da diciannove anni riesce a radunare giovani talenti in un workshop musicale intensivo. Ogni anno i corsi dell’Accademia approfondiscono un repertorio scelto.
Ques t a d i c i a n n ove s i ma edizione sotto il titolo «Fratello Mozart» si concentra sul periodo classico viennese e in particolare sul rapporto fra gli ideali massonici e la musica di Mozart. L’orchestra suona sotto la guida del giovan i s s i mo d i r e t to r e Maxi m Emelyanychev, che conduce l’orchestra dal fortepiano, come era d’uso all’epoca. Nato nel 1988 a Dzerjinsk (Russia), in una famiglia di musicisti professionisti, si è aggiudicato il primo premio in diversi concorsi e festival internazionali.
Domani, invece, alle 20.30, l’Accademia di musica antica Brunico sarà in concerto al Pavillon des Fleurs di Mera- no, con ingresso libero.
Saranno eseguite pagine di Mozart ma anche di Wranitzky. Titolo del concerto Fratello Mozart: e di fratelli si tratta e f f e t t i v a me n t e , in quanto Wranitzky e Mozart erano entrambi membri della stessa loggia massonica di Vienna. Fu proprio questo intreccio con il pensiero e il mondo dei s i mboli t i pi co della massoneria ad improntare in modo significativo le composizioni dell’epoca.
In programma l’Ouverture de Le Nozze di Figaro ed il Concerto per clarinetto di Mozart. Il concerto è una delle ultime opere strumentali di Mozart, scritto per il clarinettista Anton Stadler, forse in origine per il corno di bassetto. Ad eseguirlo sarà Lisa Shklyaver, clarinettista di origine russa e senza dubbio una dell e pi ù i nteressanti personalità musicali in crescita della sua generazione. Il suo repertorio spazia dalle prime opere classiche a quelle del Ventunesimo secolo.
La seconda parte del concerto è, invece, dedicata alla riscoperta di un compositore pressoché dimenticato, Paul Wranitzky.
Contemporaneo di Mozart, Haydn e Beethoven fu un apprezzato direttore, spostatosi, come molti composito r i c e c hi , da l l a sua te r r a d’origine a Vienna, per trovare fortuna. Di Wranitzky verrà eseguita la Sinfonia in Re magg op. 36.