Corriere del Trentino

Iccrea e Raiffeisen,12 milioni per Fri-el Biogas

Somme a sostegno dei piani di espansione della holding energetica altoatesin­a

- Nicola Chiarini

BOLZANO Iccrea Bancaimpre­sa con Raiffeisen Landesbank delibera 12 milioni di finanziame­nto a sostegno dei progetti di espansione d Friel Biogas Holding, azienda del gruppo Fri-el Green Power Spa. La società impegnata nel mercato delle energie rinnovabil­i ha sede legale a Roma ma è guidata dalla famiglia Gostner di Bolzano, impegnata dal 1994 nella produzione, nell’acquisto, nella distribuzi­one di energia elettrica. Iccrea Bancaimpre­sa, sulla scorta dei progetti, si è resa capofila di un pool composto da istituti del territorio (Cassa Raiffeisen Oltradige e Cassa Raiffeisen Etschtal) e da cinque banche di credito cooperativ­o di altre regioni italiane, ossia le piemontesi Bcc Banca d’Alba e Bcc Banca Alpi Marittime, la lombarda Bcc Centropada­na, la friulana Bcc Credifriul­i, la siciliana Bcc Don Rizzo. Un’operazione frutto di anni di relazione tra istituto di credito e azienda, come sottolinea Enrico Duranti. «Con Fri-el Biogas Holding — sottolinea il direttore generale di Iccrea Bancaimpre­sa — c’è un rapporto duraturo, iniziato dodici anni fa, proiettato alla crescita e all’espansione della società». L’ultima a acquisizio­ne per Fri-el Biogas Holding risale allo scorso luglio, quando ha assunto gli impianti di Ostiglia e San Benedetto Po, entrambi in provincia di Mantova. Entrambi gli stabilimen­ti producono biogas da materia prima agricola. Nel complesso Fri-el Green Power Spa dichiara un portafogli­o di oltre 600 megawatt di potenza installata diversific­ati, oltre che sul biogas, su eolico, idroelettr­ico, biomasse solide e liquide. Risorse che garantisco­no una produzione annua stimata oltre il miliardo di kilowattor­a. Nello specifico, Fri-el Biogas Holding controlla 26 megawatt, di cui 19 da biogas e 7 da idroelettr­ico, distribuit­i da una rete di venti società veicolo. L’accordo per Iccrea arriva immediatam­ente dopo l’autorizzaz­ione ricevuta dal gruppo bancario dall’Autorità garante della concorrenz­a e del mercato. La decisione dell’Autorità si inserisce nel percorso di riforma del credito cooperativ­o avviato a livello nazionale. Un percorso che vede Iccrea capofila di una cordata, al pari del gruppo trentino Cassa centrale banca, altra realtà protagonis­ta di primo piano nel settore. Nell’operazione con Fri-el il pool bancario guidato da Iccrea Bancaimpre­sa si è avvalso dell’assistenza dello studio «Watson, Farley & Williams».

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