Iccrea e Raiffeisen,12 milioni per Fri-el Biogas
Somme a sostegno dei piani di espansione della holding energetica altoatesina
BOLZANO Iccrea Bancaimpresa con Raiffeisen Landesbank delibera 12 milioni di finanziamento a sostegno dei progetti di espansione d Friel Biogas Holding, azienda del gruppo Fri-el Green Power Spa. La società impegnata nel mercato delle energie rinnovabili ha sede legale a Roma ma è guidata dalla famiglia Gostner di Bolzano, impegnata dal 1994 nella produzione, nell’acquisto, nella distribuzione di energia elettrica. Iccrea Bancaimpresa, sulla scorta dei progetti, si è resa capofila di un pool composto da istituti del territorio (Cassa Raiffeisen Oltradige e Cassa Raiffeisen Etschtal) e da cinque banche di credito cooperativo di altre regioni italiane, ossia le piemontesi Bcc Banca d’Alba e Bcc Banca Alpi Marittime, la lombarda Bcc Centropadana, la friulana Bcc Credifriuli, la siciliana Bcc Don Rizzo. Un’operazione frutto di anni di relazione tra istituto di credito e azienda, come sottolinea Enrico Duranti. «Con Fri-el Biogas Holding — sottolinea il direttore generale di Iccrea Bancaimpresa — c’è un rapporto duraturo, iniziato dodici anni fa, proiettato alla crescita e all’espansione della società». L’ultima a acquisizione per Fri-el Biogas Holding risale allo scorso luglio, quando ha assunto gli impianti di Ostiglia e San Benedetto Po, entrambi in provincia di Mantova. Entrambi gli stabilimenti producono biogas da materia prima agricola. Nel complesso Fri-el Green Power Spa dichiara un portafoglio di oltre 600 megawatt di potenza installata diversificati, oltre che sul biogas, su eolico, idroelettrico, biomasse solide e liquide. Risorse che garantiscono una produzione annua stimata oltre il miliardo di kilowattora. Nello specifico, Fri-el Biogas Holding controlla 26 megawatt, di cui 19 da biogas e 7 da idroelettrico, distribuiti da una rete di venti società veicolo. L’accordo per Iccrea arriva immediatamente dopo l’autorizzazione ricevuta dal gruppo bancario dall’Autorità garante della concorrenza e del mercato. La decisione dell’Autorità si inserisce nel percorso di riforma del credito cooperativo avviato a livello nazionale. Un percorso che vede Iccrea capofila di una cordata, al pari del gruppo trentino Cassa centrale banca, altra realtà protagonista di primo piano nel settore. Nell’operazione con Fri-el il pool bancario guidato da Iccrea Bancaimpresa si è avvalso dell’assistenza dello studio «Watson, Farley & Williams».