Noseda dirige la «Euyo», al pianoforte Seong-Jin Cho
Concerto da non mancare, sabato alle 20.30 al teatro Comunale di Bolzano. A dirigere la European Union Youth Orchestra Gianandrea Noseda, da poco nominato direttore musicale generale dell’Opernhaus di Zurigo con, al pianoforte, il sudcoreano Seong-Jin Cho. Il quale si muoverà anche fra le pagine del Concerto n. 2 in fa minore per pianoforte e orchestra, op. 21 di Chopin.
Il programma della serata prevede anche il Divertimento per orchestra di Leonard Bernstein. Scritto per festeggiare il centenario della Boston Symphony Orchestra presso cui il compositore pianista e direttore d’orchestra fu assistente, è una dichiarazione di affetto per il virtuosismo della compagine americana. La Sinfonia n. 5, in mi minore op. 64, ultimo tassello del programma, venne invece composta da Cajkovskij in grande velocità tra maggio e agosto 1888, dopo un periodo di crisi creativa. Si tratta di un capolavoro che si rifà alla tradizione russa, con una forte compattezza grazie alla presenza di un’idea ricorrente, uno stesso tema che ritorna in tutti e quattro i movimenti.
Diretta dall’autore stesso il 5 novembre a San Pietroburgo, ottenne un ottimo successo di pubblico ma fu duramente criticata dalla stampa, condizionandone in un primo momento la percezione dell’autore stesso. Cajkovskij si sarebbe poi ricreduto, grazie ai successi ottenuti dalla Quinta nei concerti da lui diretti durante la tournée europea del 1889-1890, quando anche Brahms la elogiò.
Lo splendido Andante cantabile è uno dei vertici del sinfonismo cajkovskiano. Sullo sfondo degli archi gravi il primo corno canta in modo «dolce con molta espressione» una lunga melodia nobile e patetica. L’oboe si inserisce delicatamente e dialoga con il corno, proponendo una nuova melodia, ripresa anche dagli archi e poi dall’intera orchestra. Una nuova melodia del clarinetto, graziosa e malinconica, ornata da un trillo, è improvvisamente interrotta dall’irruzione del tema ricorrente, affidato alle trombe.