Corriere del Trentino

OLTRE LA SDRAIO, LE VACANZE INTELLIGEN­TI

- Di Paul Renner

Dai ritiri alle missioni in terre lontane, fino alle Estati ragazzi e anziani. L’estate può essere momento di impegno spirituale.

In questo caliente agosto, non tutti scelgono di stamparsi su una sdraio o di sopravvive­re immersi nelle acque di qualche lido. Molte sono le persone che investono il tempo delle vacanze per dedicarsi a momenti di formazione che durante l’anno lavorativo e scolastico non sarebbero possibili. Penso ad esempio a tanti turisti delle nostre latitudini che godono delle iniziative culturali loro proposte. Io stesso offro delle conferenze a Malosco in val di Non e mi stupisco del numero di persone che preferisco­no passare una serata approfonde­ndo la conoscenza di temi attuali e dialogando sugli stessi, anziché lasciarsi stordire da programmi televisivi.

Ci sono poi anche coloro che pensano a quanti proprio nel periodo estivo soffrono maggiormen­te di solitudine e di depression­e. Ed ecco allora un numero significat­ivo di volontari che vanno a visitare anziani a casa o presso le apposite residenze o che inventano iniziative per essere vicini anche a quanti le vacanze in lidi lontani non se le possono permettere. Un altro fenomeno interessan­te è rappresent­ato dalle varie «estate ragazzi». Queste spesso non sono solo un parcheggio dove sistemare i pupi orfani della scuola o degli asili. Sono vere esperienze di socializza­zione e di maturazion­e, specie per quel numero crescente di figli unici, che altrimenti passerebbe­ro un paio di mesi in balia di videogames e altre simili droghe. Essendo io stesso responsabi­le di una di tali iniziative, ho potuto vedere che grazie ai responsabi­li che sanno di essere non solo animatori ma educatori, tanti bambini sono fioriti in quanto ad abilità, capacità di socializza­re, gioia di vivere e di impegnarsi. Cresce poi il numero di giovani che chiedono agli uffici missionari delle diocesi di Bolzano-Bressanone e Trento, di poter condivider­e un certo periodo in terre povere, sulle frontiere del lavoro di promozione umana svolto dalle nostre Chiese. Diventa per la maggior parte di loro un’esperienza dura ma oltre modo formativa. Si rendono conto che il nostro benessere si fonda sulle spalle di altri e che la forbice tra ricchi e poveri si va allargando. Toccano anche con mano come si possa vivere meglio con molto meno e come il consumismo sfrenato stia rovinando ampie regioni del nostro pianeta. Possono sperimenta­re il senso di ospitalità, la semplicità e la gioia di vivere di quelle popolazion­i che noi definiamo «in via di sviluppo», ma dalle quali forse dovremmo tornare a scuola di umanità e di condivisio­ne.

Non poche sono infine le persone adulte che colgono la possibilit­à di frequentar­e corsi e ritiri di spirituali­tà. Sono numerosiss­ime le proposte del genere. Fra tutte vorrei ricordare il pellegrina­ggio che il prossimo 18 agosto partirà alle 4 del mattino dalla basilica dei Santi Martiri di Sanzeno in val di Non, per giungere dopo varie tappe al santuario mariano di Senale. Un percorso duro ma ricco di spunti spirituali e di incontri con testimoni del nostro tempo. Un cammino del corpo ma anche dello spirito, che nella logica del «no pain, no gain» (senza sforzo non c’è risultato), ci ricorda che la vera intelligen­za sta nel non perdere le occasioni di crescita e di rinnovamen­to che la vita quotidiana­mente ci offre.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy