Corriere del Trentino

Cima Tosa, 20 metri di volo Miracolata una sedicenne

Doppio incidente in montagna. Entrambe le escursioni­ste recuperate dall’elicottero

- Leone

Doppio incidente ieri sulle cime del Trentino. Un’alpini- sta sedicenne è infatti preci- pitata per venti metri sulla via Normale per cima Tosa. La giovane ha riportato diversi politraumi ma non sarebbe in pericolo di vita. Sulla Marmolada una settantenn­e è scivolata ma è rimasta illesa.

TRENTO Soccorsi smobilitat­i ieri per due distinti incidenti in montagna avvenuti a una manciata di minuti l’uno dall’altro.

Il primo episodio si è verificato verso mezzogiorn­o sulla cima Tosa, nel gruppo del Brenta. Una giovanissi­ma alpinista di sedici anni, trentina, stava procedendo lungo la via Normale, tradiziona­le percorso che dal rifugio Pedrotti porta alla cima. Non è ancora chiaro cosa sia andato storto durante la salita, ma la giovane ha perso l’appiglio precipitan­do su balzi di roccia per circa venti metri.

Immediato l’intervento dell’elicottero di soccorso, che è giunto sul posto a seguito della chiamata al numero unico di emergenza da parte di altri escursioni­sti in cordata. L’equipaggio medico-sanitario, trasportat­o sul luogo esatto dell’incidente, ha recuperato la giovane alpinista e l’ha trasportat­a all’ospedale Santa Chiara di Trento, dove ha ricevuto tutte le cure del caso. Nonostante le numerose lesioni riportate, le sue condizioni non sarebbero preoccupan­ti. L’intervento ha presentato alcune difficoltà: a causa di un peggiorame­nto delle condizioni meteo e della presenza di nebbia fitta, si è reso necessario l’intervento della squadra di terra del Soccorso Alpino per trasportar­e la ragazza con la barella portantina in un luogo dove potesse essere recuperata dall’elicottero in sicurezza.

Il secondo incidente, invece, è avvenuto una manciata di minuti dopo in zona Pian dei Fiacconi, in val di Fassa, ai piedi del ghiacciaio della Marmolada. Un’escursioni­sta italiana, di circa 70 anni, è infatti scivolata mentre procedeva con una comitiva verso la cima, finendo a pochi metri da un crepaccio. Una manciata di metri in più, e per la donna si sarebbero profilate conseguenz­e peggiori. La signora è risultata praticamen­te illesa, ma sul luogo dell’incidente, dopo la segnalazio­ne al 115, è arrivato da Pontives l’elicottero di soccorso dell’Aiut Alpin Dolomites, che ha recuperato la signora e l’ha trasportat­a presso la sede del Soccorso alpino di Canazei, dove la settantenn­e ha potuto recuperare un po’ di tranquilli­tà.

Sono stati diversi ieri gli interventi in elicottero tanto che, proprio per l’episodio in Marmolada, è stato necessario richiedere l’intervento di un mezzo in dotazione alla Provincia di Bolzano. Un terzo incidente, infatti, si è verificato sempre lungo sentieri di montagna ma, questa volta, con protagonis­ta un ciclista di 28 anni, che è caduto dalle due ruote nella zona di San Martino di Castrozza, per cause ancora in via di accertamen­to. Anche per lui è stato richiesto l’intervento dell’elicottero di soccorso, ma le sue condizioni, verificate con il trasporto all’ospedale Santa Chiara, sembrano non essere particolar­mente gravi.

Proprio sabato scorso si era verificato un drammatico incidente sulle pale di San Martino, lungo la via Langes. Un alpinista tedesco, Andreas Weidmann, stava procedendo come capo cordata insieme al figlio, quando, per cause ancora non del tutto chiare, è precipitat­o per una trentina di metri, morendo praticamen­te sul colpo davanti agli occhi del ragazzino. In quel caso i soccorsi erano stati allertati da altri escursioni­sti, che intorno alle 9 del mattino avevano udito le urla del figlio di Weidmann.

 ??  ?? Intervento­Un membro del Soccorso alpino sul luogo di un incidente
Intervento­Un membro del Soccorso alpino sul luogo di un incidente

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy