Voci e suoni della natura
Il maestro Bötticher protagonista a Ferragosto nella chiesa di Gries
Ferragosto in chiesa BOLZANO (la Parrocchiale di Gries a Bolzano, bellissima anche in sé) e con il maestro Jörg-Andreas Bötticher all’organo. Il Festival Antiqua, inscritto nel Bolzano Festival Bozen, propone due concerti stasera e domani alle 20.30.
Il concerto di mercoledì 15 agosto scandaglierà in modo mai scontato il vocabolario poetico del tempo, popolato in modo anche da riferimenti ai suoni della natura e dalla presenza seppure solo evocata del mondo degli animali: aquile, cigni, colombe, tortore, rondini, usignoli nel loro ruolo di messaggeri d’amore o di altre emozioni molto umane.
Era comune trovarli nella musica vocale, in particolare nelle cosiddette arie di paragone.
Partendo da brani a metà tra scuola tedesca e stile italiano di Johann Caspar Kerll (1627–1693) e Alessandro Poglietti, si arriverà ad atmosfere più galanti con Jean-Philippe Rameau (1683–1764), alla scuola francese, da sempre più sensibile alla musica a programma e all’imitazione dei suoni della natura.
La suite La poule, dalle Nouvelles Suite de pièces de clavecin (1728) ne sarà un ottimo esempio. Non alluderanno al canto degli uccelli, ma agli uccellini meccanici degli orologi a cucù, i restanti brani scritti per organo da Joseph Haydn (1732–1809): i Flötenuhrstücke.
Due appuntamenti gratuiti, questa volta con la Gustav Mahler Jugendorchester e un concerto di musica antica con Amandine Beyer e gli Incogniti! Anche per il giorno successivo, giovedì 16.
Due concerti gratuiti con gli straordinari musicisti della Gustav Mahler Jugendorchester faranno da preludio ai concerti sinfonici del 20 e del 22 agosto, dove l’orchestra per intero riempirà il palco del Teatro Comunale sotto la guida del giovane Lorenzo Viotti.
Il primo dei due appuntamenti
gratuiti sarà in Piazza Walther alle ore 16.00 con Spazio Klassik, la rassegna del Bolzano Festival Bozen che porta la musica classica nelle strade e nelle piazze per avvicinare un pubblico nuovo. E, naturalmente, intrigare quello già acquisito e già appassionato.
La sera alle 22 la Gustav Mahler Jugendorchester affronta il repertorio cameristico tra le mura del Chiostro dei Domenicani con due brani rispettivamente per ensemble di fiati ed ensemble di archi. Il primo è il Concertino per fiati di Grete von Zieritz, pianista e compositrice viennese di nobili origini, vissuta dal 1899 al 2001, il secondo è il celeberrimo Verklärte Nacht di Arnold Schönberg.
Amandine Beyer e gli Incogniti portano a Castel Mareccio le opere dimenticate eliminate dal catalogo bachiano. Protagonisti sono la violinista Amandine Beyer e l’ensemble Gli Incogniti che hanno deciso di dedicarsi allo studio di brani ritenuti autografi bachiani ma in seguito riconosciuti come false attribuzioni, repertorio che sarà al centro del concerto del 16 agosto a Castel Mareccio, alle 20.30.