Diatec, Lorenzetti sprona i giocatori
Ieri il raduno. Squadra molto corta, colpa delle nazionali: incombono i mondiali
Parla di cura e coerenza, Angelo Lorenzetti, ai suoi ragazzi. Ma pure di gioventù e di capitani (anche se il nome di chi sostituirà Filippo Lanza ancora non è noto). Tutti in cerchio al centro del campo, giocatori, staff e dirigenti: è il primo discorso «ufficiale» dell’allenatore gialloblù nel giorno in cui la Blm group arena riapre le porte al volley in attesa che i giochi entrino nel vivo. «Non diamo mai per scontato il fatto di essere qua» esorta Lorenzetti.
TRENTO Parla di cura e coerenza, Angelo Lorenzetti, ai suoi ragazzi. Ma pure di gioventù e di capitani (anche se il nome di chi sostituirà Filippo Lanza ancora non è noto). Tutti in cerchio al centro del campo, giocatori, staff e dirigenti: è il primo discorso «ufficiale» dell’allenatore gialloblù nel giorno in cui la Blm group arena riapre le porte al volley in attesa che i giochi entrino nel vivo. «Non diamo mai per scontato il fatto di essere qua» esorta Lorenzetti. È stata giornata di ripresa dei lavori per molte società della SuperLega quella di ieri. Il momento di riannodare i fili, riprendere in mano i discorsi interrotti, avviarne di nuovi. Rimettere in moto i fisici abbronzati. Accanto agli atleti della prima squadra (Luca Vettori, Carlo De Angelis, Lorenzo Codarin, Oreste Cavuto e Nicola Daldello, l’unico vero volto nuovo in via Fersina), una pletora di non ancora ventenni di belle speranze nati all’alba del terzo millennio pronti a infiammare il campionato di serie B e a vestire in futuro – se non tutti, almeno qualcuno – la maglia della prima squadra (Lorenzetti dixit). Nel frattempo, aiuteranno i cinque giocatori della nuova rosa già a disposizione negli allenamenti dei prossimi quaranta giorni, quelli che li separano dalla fine dei Mondiali che potrebbero impegnare fino al 30 settembre gli otto atleti mancanti all’appello (Candellaro, Giannelli, Nelli, Kovacevic, Lisinac, Grebennikov, Van Garderen e Russell impegnati con le rispettive nazionali). «È una situazione che non riguarda solo Trentino volley, ma anche altre squadre — evidenzia Lorenzetti — significa disporre di giocatori bravi, impegnati in contesti di alto livello e che torneranno ancora più “imparati”».Il programma della prima settimana di preparazione è articolato, con due sessioni di allenamento oggi (piscina al mattino, tecnica nel pomeriggio) e venerdì (pesi e tecnica) e una sola sessione quotidiana nelle altre giornate, sino a sabato. La prima amichevole non ufficiale è in programma invece il 19 settembre alla Blm group arena contro i tedeschi dell’Hypo Tirol Haching. Reduce da un’estate senza nazionale («una decisione maturata negli ultimi due anni»), trascorsa «imparando a fare gesti semplici, minimi, che la frenesia dello sport a volte ci fa dimenticare», Luca Vettori guarda ai suoi nuovi compagni di squadra e vede un gruppo «con una bella dose di follia e bello spirito». Vuole lasciarsi alle spalle il passato l’opposto parmense, il fardello di una stagione al di sotto delle aspettative: «Quel che è fatto è fatto — afferma — mi sono preso tante colpe, proteggendo, a volte, tanti altri e ne sono contento. Questa potrebbe essere la strada verso l’inizio della stagione, l’essere il più ricettivi e aperti possibile a un buon inizio». Lorenzetti traccia la rotta: «Rispetto all’anno scorso devono migliorare il cambio palla su battuta flottante e il lavoro sul contrattacco. Occorre inoltre trovare uno stile di battuta più continuo».