Sophie ha già idee chiare prima studio, poi cinema
Miss Trentino Alto Adige è trentina con padre tedesco. In pre finale altre 8 bellezze
Sophie Agnese Kraure è la ventenne studentessa di Trento che rappresenterà il Trentino Alto Adige alle prefinali nazionali di miss Italia a Jesolo dal 3 al 7 settembre ed è stata eletta domenica a Bressanone.
Si tiene ben stretti gli affetti e non ha paura del futuro. «Società liquida? Ho smesso di temerla, credo piuttosto che ciascuno possa fare nel suo piccolo qualcosa. Sono le scelte quotidiane che fanno la differenza». Sophie Agnese Kraure è la ventenne studentessa di Trento che rappresenterà il Trentino Alto Adige alle prefinali nazionali di miss Italia a Jesolo dal 3 al 7 settembre. Sophie, eletta domenica a Bressanone miss Trentino Alto Adige, tenterà di passare alla finale del 17 settembre (su La7). Con lei, già finalista regionale eletta miss Sorriso Trentino Alto Adige, ci sarà anche la ventunenne di Besenello Gloria Comper, e altre 7 ragazze pronte a sfilare con altre fasce: Gloria Comper, 19 anni di Besenello, Elisa Moscatelli 19 anni di Mori, Giulia Auer 18 anni di Bolzano, Giulia Certo 18 anni di Levico, Chiara Corn 19 anni di Canezza, Isabel Mair 22 anni Lana, Laura Segnana 20 anni di Nago, Nicole Nietzsch 18 anni di Postal. Sophie, pronta per Miss Italia?
«Un passo per volta, intanto alle prefinali saremo 200 e solo
30 passeranno il turno. Spero di essere tra quelle. Quando ho iniziato l’avventura non speravo di arrivare così avanti, adesso tengo le dita incrociate». Che futuro sogna?
«Anzitutto di finire la scuola, sono all’ultimo anno di liceo linguistico. Poi mi piacerebbe studiare all’Accademia del cinema, vorrei diventare attrice e ancora di più regista». Da Trento a Roma?
«No. Piuttosto Vienna, mio papà vive lì. Sono nata a Monaco da papà tedesco e mamma trentina, a 4 anni sono venuta a a Trento e qui c’è la mia casa, ma Austria e Germania offrono più possibilità per lavoro, qualità della vita e istruzione. Ci sono più aiuti per chi vuole continuare gli studi lontano dai genitori, anche se in Trentino Alto Adige si sta meglio rispetto al resto d’Italia».
Ma la patria del cinema dicono sia Roma.
«Vero, ma l’arte è presa più sul serio in Austria e Germania, è considerata un valore». Che film vorrebbe fare?
«Mi piace Quentin Tarantino perché riesce a sviluppare tematiche seguendo un suo stile. Vorrei raccontare storie, affrontare i temi della vita quotidiana delle persone». Intanto, la moda.
«Sì, ho partecipato a diverse sfilate come modella e lavorato come fotomodella per alcuni marchi sportivi». Cosa ne pensa di Milano?
«Non è il mio mondo, dovrei cambiare fisico e stile di vita. A Milano le modelle vengono considerate solo per le misure. I casting sono impersonali, c’è uno stress pazzesco e rischi di perdere la tua serenità. Io cerco un mondo più normale; l’ho trovato in Trentino Alto Adige e ora anche a Miss Italia». Da grande attrice e regista. Non dovesse funzionare?
«Proseguire gli studi. Potrei
iscrivermi all’università, a Sociologia. Se non posso raccontare le storie delle persone le vorrei aiutare, magari diventando assistente sociale». Nel tempo libero cosa fa?
«Vado in bici su strada. Percorro la ciclabile lungo l’Adige, da Rovereto a Bolzano. Mi piace anche leggere, il mio libro preferito è La scelta di Sophie.
La burrascosa relazione tra una donna sopravvissuta ad Auschwitz e un uomo affetto da problemi mentali…». Cosa ne pensano amici e parenti di Miss Italia?
«I miei genitori e anche la mia sorella più piccola sono contenti e mi incoraggiano. Gli amici li ho colti di sorpresa». Cosa la spaventa?
«Che le persone vicine possano star male o allontanarsi».
Il futuro
«Da grande vorrei fare l’attrice o la regista. Il mio libro preferito?
La scelta di Sophie»