Buonuscita a Schael, esposto alla Corte dei conti
Knoll: c’è stato un danno erariale. La sostituzione del direttore è ancora in alto mare
BOLZANO La maxi buonuscita all’ex direttore dell’Asl Thomas Schael finisce sul tavolo della Corte dei conti. A firmare l’esposto è il consigliere provinciale di Südtiroler Freiheit Sven Knoll. «Non c’era alcuna ragione di pagare 184.000 euro con le tasse dei cittadini per liquidare Schael. Con i suoi gravissimi errori — tuona Knoll — si sarebbe potuto risolvere il contratto senza pagare nulla».
Che la sostituzione del direttore generale non sarebbe stata una passeggiata era chiaro a tutti, ora però la vicenda rischia di prendere una piega decisamente spiacevole per la giunta. I 184mila euro pagati dalla Provincia per liquidare anzitempo il suo contratto finiscono sul tavolo della Procura contabile che dovrà valutare se si può prefigurare un danno alla casse pubbliche.
Ma la sostituzione di Schael si sta rivelando difficoltosa da tutti i punti di vista. Un nuovo direttore probabilmente non arriverà prima di fine anno, in attesa l’Asl sarà retta dal direttore sanitario Josef Lanthaler. Tra due settimane si insedierà il direttore amministrativo Andrea Zeppa che lascerà il Comune.
A rendere ancor più precaria tutta la situazione c’è anche l’aspettativa del direttore generale della Provincia Hanspeter Staffler che si candiderà alle provinciali con i verdi. Staffler stava seguendo la questione del nuovo contratto dei medici — che contempla, tra l’altro, nuovi spazi per la libera professione — che ora rischia di rimanere bloccato. L’Anaao ha sollecitato la nomina di un sostituto per procedere con la contrattazione ma la questione rischia di slittare nella prossima legislatura. La futura giunta si troverà un piatto pieno di patate bollenti.