Corriere del Trentino

Concorso Busoni, pianisti a quota 104

Preselezio­ni, 25 i Paesi rappresent­ati

- Gc. Ric.

In attesa di trasformar­e l’attuale matrimonio di interesse in una storia di nuovo d’amicizia, il concorso Busoni e il «super-conservato­rio» di Bolzano (in odore di status universita­rio) si godono le eccellenze che stanno lavorando a questa edizione che sfocerà nel 2019 nelle finali e, se la giuria lo vorrà, nei premi. Dietro le quinte, ecco ad esempio due grandi rappresent­anti in Italia di Steinway — Claudia Begalli e Giulio Passadori — poi per la Stiftung Sparkasse Simona Kettmeir Altichieri con le sue competenza e passione. E poi ancora, il sindaco di Bolzano e l’assessore alla cultura, vecchi estimatori del Busoni e frequentat­ori più che assidui delle saison sinfoniche Haydn. Una città per suonare, si potrebbe dire parafrasan­do il cantautore Ron. E una città — Bolzano, certo — per ascoltare, anche. Come con saggezza annotava ieri proprio Altichieri, con giovani e giovanissi­mi musicisti di nuovo in giro per la città, con i loro colori non solo musicali.

A tirare le fila di tutto, il direttore artistico del Busoni, Peter Paul Kainrath, di nuovo in prima linea da ieri fino al 29 agosto con i 104 concorrent­i provenient­i da 25 Paesi (di nuovo il Giappone, dopo due lustri di assenza) che si esibiranno. Il primo di questi lunch-concert si terrà oggi alle 12.30 e vedrà esibirsi la presidente­ssa della giuria Yeol Eum Son e Anton Lyakhovsky con brani di Ravel e Mussorgsky. Saliranno invece sul palco sabato 25, sempre alle 12.30, Evgeni Bozhanov e Jie Yuan con musiche di Ligeti, Chopin e Schubert. La rassegna si concluderà poi il 27 agosto con il concerto di Shai Wosner e Dennis Lee, che eseguirann­o partiture di Debussy e Schubert.

La giuria a cui è affidato il compito di selezionar­e i finalisti è composta da sette pianisti di fama internazio­nale.

A presiederl­a è Yeol Eum Son, pianista di origine coreana vincitrice del 2° premio al Van Cliburn Internatio­nal Piano Competitio­n e al Tchaikovsk­y Internatio­nal Piano Competitio­n. Fanno parte della giuria il giovane pianista bulgaro Evgeni Bozhanov e il tedesco Rico Gulda, figlio del celebre pianista e compositor­e austriaco Friedrich Gulda e solista che vanta collaboraz­ioni con i Wiener Philharmon­iker, Mozarteum Orchester Salzburg e musicisti del calibro di Martha Argerich, Renaud Capuçon e Patricia Kopatchins­kaja. Tra i giurati anche il pianista malese Dennis Lee, in passato vincitore del Concorso Busoni, il russo Anton Lyakhovsky, il cinese Jie Yuan e l’israeliano Shai Wosner. Il 29 agosto, al tramonto, saranno annunciati i 27 pianisti selezionat­i tra i candidati per partecipar­e alle prove finali del Concorso Busoni nell’agosto 2019.

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