Task force anti-degrado Mille candidati, 14 posti con prove di salto in alto
TRENTO
Un migliaio di candidati per quattordici posti da vigile urbano nel capoluogo, da immettere in servizio nei primi mesi del 2019. Questa la previsione, fatta a Palazzo Thun da Chiara Morandini, in vista del 31 agosto quando si chiuderanno i termini per iscriversi alla selezione. «Al momento — racconta la direttrice generale del Comune di Trento — sono arrivate oltre 250 richieste ma, in questi ultimi giorni, è facile prevedere un copioso afflusso di richieste che ci porterà attorno a quota mille». Il concorso selezionerà undici operatori da mettere in servizio nelle cosiddette unità contro il degrado. I restanti tre serviranno a coprire posti vacanti in organico dopo il pensionamento di altrettanti lavoratori. E proprio perché gli agenti dovranno cimentarsi sulle strade e nelle piazze, tra le prove di selezione previste ci sono anche la corsa sui 1.000 metri piani (con un tempo massimo di percorrenza in 5 minuti e 15 secondi per le donne e di 4 minuti e 30 secondi per le donne) e il salto in alto, con una performance di almeno 105 centimetri per i candidati e di 90 centimetri per le candidate. La data della prova di pre-selezione verrà comunicata sul sito internet del Comune entro il 21 settembre prossimo. Il test, con ogni probabilità, verrà organizzato al Palazzetto dello sport. Il questionario sarà a risposta multipla e dovrebbe far emergere un centinaio di candidati che, dunque, si sottoporranno alla prova fisica e all’esame, scritto e orale, che verterà su nozioni di diritto (amministrativo, costituzionale, penale, procedura penale), leggi e regolamenti di pubblica sicurezza, disciplina del commercio, legislazione ambientale con elementi di edilizia e urbanistica, codice degli enti locali della Regione autonoma Trentino Alto Adige. Dirimente la conoscenza della lingua inglese, che permetterà di guadagnare fino a tre punti supplementari nella graduatoria a cui saranno ammessi i candidati che abbiano ottenuto almeno 21 punti su una scala di 30. Chi volesse partecipare alla selezione deve presentare domanda entro le 12 di venerdì 31 agosto al servizio personale al primo piano della sede municipale di Torre Mirana al civico 3 via Belenzani, indirizzo cui inviare pure eventuale candidatura tramite raccomandata con ricevuta di ritorno. È possibile usare l’indirizzo di posta elettronica certificata (Pec) personale.comune.tn@cert.legalmail.it. In tutti i casi la domanda, redatta in carta semplice, dovrà essere corredata da copia di un documento di identità valido. Non ci sono limiti di età per i candidati che dovranno avere come minimo un diploma di maturità e la patente di guida di categoria B. Chi sarà selezionato avrà un trattamento economico complessivo di circa 25.000 euro lordi annui con tredicesima. «L’obiettivo — riprende Morandini — è di inserire in organico i selezionati per l’inizio dell’anno nuovo, con l’avvio del percorso di formazione propedeutico al pieno impiego in servizio». Attualmente la polizia municipale, guidata dal comandante Lino Giacomoni, dispone di 175 dipendenti, 102 di quali impegnati in attività sul territorio. Stando all’ultimo bilancio del corpo, presentato nell’aprile scorso a consuntivo dell’attività del 2017, questi lavoratori hanno percorso 575.136 chilometri in pattuglia, garantendo 41.615 ore di lavoro complessive, utili a compiere 66.182 accertamenti ed evadere 6.895 richieste di informazioni. Nei dodici mesi, il telefono della centrale operativa di via Maccani è squillato 57.844 volte, dato che rende la mole del lavoro svolto dalla poliziai municipale in città.
Morandini I candidati dovranno superare anche prove di corsa e salto in alto