Anterselva, lago leggendario
In val Pusteria, nei pressi di Valdaora/Olang, si prende la strada per la valle di Anterselva fino al tipico abitato alpino di Anterselva di Sopra/Antholz Obertal (1400 m): diversi masi sono oggi modificati in alloggi turistici per le stagioni estive e invernali.
Si parte da via Birkleiten (nei pressi del Müllerhof) e si prende il sentiero numero 11 che porta al lago di Anterselva (1.45 ore) costeggiando il corso dell’Antholzer Bach parallelamente alla strada, ma seguendo il limitare dei confini di pascoli e proprietà boschive dei tanti masi. Fino all’altezza della cappelletta di San Josef (1.415 m), isolata sulla strada, il sentiero prende anche il nome di Sentiero dei Francesi/Franzosensteig, poi di Sentiero del lago/Seeweg. Si arriva così al parcheggio dello stadio del centro del fondo dove si tengono gare di Coppa del Mondo di Biathlon. La strada prosegue per il passo Stalle/ Staller Sattel (2.052 m) che guida in Austria (chiusa in inverno). Si prosegue per il giro del lago, iniziando sulla sinistra dal sentiero Bonifatiusweg attrezzato con panchine e passerelle attraverso una porzione paludosa: il lago di Anterselva, dal 1980 sotto tutela ambientale, è il terzo più grande dei laghi naturali dell’Alto Adige (1.638 m, lunghezza 980 m, larghezza 710, profondità max 37). Circondato da boschi, il che gli conferisce un grande fascino, fa da specchio alle cime granitiche del Magerstein, Wildgall e Hochgall che superano i 3.000 metri: si è nel Parco naturale delle Vedrette di Ries-Aurina/Naturpark rieserferner-ahrn.
Una leggenda racconta che qui un tempo s’estendevano verdi prati attorno a tre masi che vennero sommersi dalle acque per punizione divina contro l’avidità umana; in inverno le sue acque si ricoprono di ghiaccio.
Terminato il giro del lago (un’ora con ristoranti), per il rientro si prende, presso il ristorante Seehaus, il sentiero numero 1 che scende nei boschi sul versante opposto del percorso d’andata. Poco prima di arrivare ad Anterselva di Sopra il tracciato s’inerpica seguendo sempre i confini delle proprietà dei masi, per poi scendere al Maso Staudacher con il numero 9, di fronte al Müllerhof (Via Alpina, 1.30 ore).