Corriere del Trentino

Vendemmia, sarà un’ottima annata grazie al freddo

I produttori Alto Adige: «Ci aspettiamo alta qualità». Cesconi: «Sono finite le stagioni facili»

- Silvia Giatti

BOLZANO Un’ottima annata. Non è solo il titolo di un film di Ridley Scott ma i presuppost­i con cui si apre la vendemmia in Trentino – Alto Adige 2018. E i presuppost­i perché questa sia un’ottima annata sono da imputare tutti al clima. Il freddo arrivato lo scorso week end, infatti, ha creato le condizioni ottimali per produrre acini di uva in equilibrio nella loro gradazione zuccherina e nella miscela di profumi. I più entusiasti di come andranno le cose, l’inizio della vendemmia è previsto per la prossima settimana, sono i produttori del Consorzio Vini dell’Alto Adige. Una

500 mila le tonnellate di uva che il Consorzio vini dell’Alto Adige prevede di raccoglier­e nelle prossime due settimane di vendemmia

realtà produttiva che raccoglie il 90% dei soci che operano nella provincia di Bolzano e che rappresent­a circa 5400 ettari di viti presenti nelle montagne alto atesine. «Promette bene — esordisce il suo presidente Maximlian Niedermayr —. Il clima dello scorso week end è stato un miracolo per i nostri vigneti. L’abbassamen­to delle temperatur­e, l’inversione delle condizioni climatiche fra le temperatur­e del giorno e della notte sono le condizioni ideali per produrre vino di qualità». Anche sulla quantità la vendemmia 2018 sembra on deludere. «Prevediamo una produzione che sarà circa un 25 per cento in più rispetto allo scorso anno — aggiunge ancora Niedermayr —. Contiamo di arrivare a raccoglier­e circa 500mila tonnellate di uva in due settimane». L’entusiasmo per come sembra vadano le cose sono anche nelle parole di un viticoltor­e di Termeno, Martin Foradori Hofstätter. Con la sua famiglia porta avanti il vitigno che si trova sui monti dell’Alto Adige. «Siamo ancora in modalità Rimini — commenta — ma dalla prossima settimana ci attende un lavoro che sarà d’eccellenza. Il meteo di queste ultime settimane ha creato le condizioni perfette per fare un vino che ricorderem­o». Più prudente l’analisi del Consorzio Vignaioli del Trentino. Il presidente Lorenzo Cesconi, nel fare un confronto fra la vendemmia che sta per aprirsi e quella invece chiusa lo scorso anno, afferma: «Ciò che è importante ribadire è che ormai non esistono stagioni facili: ogni annata è caratteriz­zata da un’imprevedib­ilità climatica che impone alla vigna forti stress. Non ha più molto senso parlare di “eccezional­ità”, quindi: al contrario, dobbiamo capire che i cambiament­i climatici ci impongono di rivedere le nostre convinzion­i e di adeguare i nostri strumenti di lavoro».

 ??  ?? Vendemmia 2018 all’insegna della qualità
Vendemmia 2018 all’insegna della qualità

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy