Ecco Mezzanotte Faccia pulita, ma idee chiare
Presentata l’ala bergamasca Aggregato Lovett junior, play americano Marble, ripresa a rilento
TRENTO Faccia pulita e idee chiare. Andrea Mezzanotte, 20 anni tondi tondi di Bergamo, è l’investimento sul futuro che l’Aquila ha piazzato quest’estate. Cinque anni di contratto per l’ala grande che spera di ricalcare le orme del suo concittadino Diego Flaccadori, si vede simile a Davide Pascolo per caratteristiche fisiche e di gioco mentre al responsabile scouting bianconero, Alessandro Giuliani, ricorda Giacomo Galanda, giocatore che conosce bene visto che lo anche allenato.
«Sin da piccolo sognavo di poter giocare in serie A e in Europa, diciamo che sono molto vicino a realizzare tutto ciò — ha spiegato il giocatore dell’Aquila —. So che dovrò lavorare molto per essere all’altezza della situazione, soprattutto dal punto di vista fisico, ma sono pronto a sudare seguendo le direttive del nostro preparatore Cristian Verona». Nei mesi scorsi Mezzanotte è stato corteggiato da diversi club della massima serie: «È vero, ma non appena il mio agente mi ha parlato della proposta di Trento non ci ho pensato un attimo. Ho sentito molto parlare della serietà e dell’organizzazione di questa realtà e in questi primi giorni ho trovato esattamente quello che mi aspettavo. Qui un giocatore trova tutto quello di cui ha bisogno per esprimersi al massimo».
Giuliani si aspetta molto dal ragazzo anche se «sarà fondamentale non andare ad alterare troppo il fisico. Mi spiego meglio: è chiaro che Andrea dovrà mettere su chili soprattutto a livello del tronco, ma non dovrà perdere quell’elasticità che per lui è un vero e proprio punto di forza». Dal punto di vista tecnico il nuovo arrivato è un’ala forte di grande prospettiva per le sue qualità interne ma anche per la sua capacità di colpire dall’arco: nell’ultima stagione, disputata in serie A2 con la maglia della Remer Treviglio, il ventenne nativo di Ponte San Pietro ha prodotto 5,9 punti a serata in quasi 19’ di media, tirando con il 48% da due e il 37,8% da tre (28/74 in totale). Con la maglia dell’Italia Andrea ha giocato i recenti Europei under 20 in Germania che gli azzurrini hanno chiuso all’ottavo posto, ma nelle scorse stagioni è stato protagonista nella conquista del bronzo agli Europei under 18 in Turchia nel 2016 e dell’argento mondiale under 19 raggiunto la scorsa estate.
Intanto agli ordini di coach Maurizio Buscaglia sta lavorando anche Marcus Lovett jr, combo guard statunitense proveniente dal college di St. John’s. «Escludo categoricamente la possibilità che venga ingaggiato, per lo meno in questa stagione. Avevamo bisogno di un giocatore per mantenere alta la qualità degli allenamenti dopo la partenza per la nazionale di Flaccadori» conclude Giuliani. Notizie non proprie positive arrivano invece dal fronte Devyn Marble: il recupero della guardia di Southfield sta proseguendo più a rilento del previsto forse anche a causa di un piccolo intervento al ginocchio a cui si è sottoposto il giocatore poco prima di partire dagli Usa.
Giuliani
«Mi ricorda tanto Jack Galanda. Dovrà mettere su chili senza perdere elasticità»