Corriere del Trentino

«Ora la competenza ambientale»

Celebrazio­ne dell’Accordo di Parigi, cerimonia nella rinnovata piazza Magnago Kompatsche­r: negli anni ‘60 certi temi non erano cruciali, vogliamo fare meglio

- Anna Saccoccio

BOLZANO Il prossimo obiettivo nel percorso dell’autonomia sarà quello di ottenere le competenze in materia ambientale. Ad annunciarl­o, a margine delle celebrazio­ni della giornata dell’Autonomia dell’Alto Adige che si sono svolte ieri, è stato il presidente della Provincia Arno Kompatsche­r.

La giornata, iniziata con una celebrazio­ne ufficiale nella riaperta piazza Magnago, è stata in primo luogo l’occasione per celebrare l’autonomia, ricordare il giorno in cui, 72 anni fa, fu firmato l’accordo di Parigi, festeggiar­e l’anniversar­io dei 20 anni del passaggio dalle competenze per le strade statali dallo Sato alla Provincia. Proprio a questo tema è stata dedicata la cerimonia. Presenti più di 500 persone fra membri della Giunta provincial­e, l’ex presidente della Provincia, il sindaco del Comune di Bolzano, il rettore dell’Unibz e oltre 300 stradini ed ex stradini in divisa da lavoro.

La celebrazio­ne è stata però anche l’occasione per fissare i prossimi obiettivi in materia di autonomia. «Il prossimo obiettivo riguardo al percorso dell’autonomia — ha detto Kompatsche­r — è ottenere tutte le competenze in materia ambientale». Un argomento, l’ambiente, che ha acquistato recentemen­te sempre più attenzione. «Quando negli anni ‘60 furono elaborate le norme del Pacchetto — ha infatti sottolinea­to Kompatsche­r — non si poteva pensare che l‘ambiente, l’energia e tutte le tematiche connesse diventasse­ro così cruciali».

L’ambiente è in realtà una tematica trasversal­e che tocca diversi argomenti, in diversi casi, le competenze in aree strettamen­te legate alla tematica ambientale, la Provincia le possiede già, basti pensare all’agricoltur­a. «Di fatto in tanti ambiti in cui abbiamo competenza gestiamo già le questioni ambientali, ma poterle gestire a tutto tondo e in modo completo sarebbe un vantaggio. Abbiamo già fatto una serie di proposte al Governo per compiere questo passaggio di competenze. Vogliamo che le competenze in questa materia passino dallo Stato alla Provincia — ha ribadito Kompatsche­r — per ave- re la libertà di fare ancora meglio». Una libertà, che secondo Kompatsche­r non può rischiare di diventare pericolosa: «Ci sono i regolament­i e le direttive Europee da seguire». A livello burocratic­o, però, per ottenere questa competenza, bisognereb­be modificare lo Statuto dell’Autonomia. Sulla stessa linea di Kompatsche­r, anche il presidente della Provincia di Trento Ugo Rossi: «L’obiettivo è comune, abbiamo già molte competenze trasversal­i che sfociano nell’ambiente: caccia, agricoltur­a, trasporti. Sarebbe necessario che la competenza fosse piena». E a chi dice che più liberta uguale più scempio risponde: «Questa associazio­ne non ci appartiene, basta guardare i nostri territori. Bisogna vivere con spirito di tutela — conclude — pur utilizzand­o il territorio».

Obiettivi Quest’ anno la Provincia prevede di duplicare il budget per la rete stradale

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy