Scivola sul «Viel del Pan», muore turista settantenne
La donna è precipitata per cento metri
L’erba umida, il costone di roccia un po’ esposto. È scivolata e precipitata per cento metri la turista di 70 anni, di Cuneo, che ieri ha perso la vita sul sentiero «Viel del Pan», un percorso che offre vedute mozzafiato sulle Dolomiti, molto amato dagli escursionisti. La donna, impegnata in un’escursione in solitaria, era partita da Canazei e voleva raggiungere il rifugio. L’allarme è stato lanciato da un altro escursionista che ha assistito alla tragedia. Purtroppo vani i soccorsi.
TRENTO Un costone erboso, un po’ esposto, l’erba umida. È scivolata, o forse ha semplicemente messo un piede in fallo, e ha perso l’equilibrio.
È difficile ricostruire cosa è accaduto in quei brevi attimi prima della tragedia. Marilena Piacenza, 78 di Boves, in provincia di Cuneo, ieri pomeriggio era da sola lungo sentiero 610 «Viel del Pan», a quota 2.400 metri, quando è precipitata nel vuoto. Ha fatto un salto di roccia e poi è rotolata per ottanta, cento metri lungo un costone. Un volo che purtroppo non le ha lasciato via di scampo.
Marilena era partita da Canazei per fare un’escursione in solitaria, voleva raggiungere il rifugio, ma un triste destino ha interrotto il suo cammino prima che raggiungesse la meta. Stava percorrendo un tratto piuttosto esposto quando è caduta. L’allarme è stato lanciato da un escursionista che ha visto la donna precipitare; il primo ad accorrere in suo aiuto è stato il gestore del rifugio, che ha subito allertato il personale del 118. Da Trento si è alzato subito in volo l’equipaggio dell’elicottero di Trentino Emergenza, nel frattempo sono partite anche le squadre del soccorso alpino dell’Alta val di Fassa. Ma quando i soccorritori hanno raggiunto la turista piemontese per lei, purtropva po, non c’era più nulla da fare. La donna è morta probabilmente sul colpo a causa delle lesioni interne riportate nella caduta.
La salma è stata recuperata dai tecnici del soccorso alpino e trasportata nella camera mortuaria di Canazei.
La tragedia si è consumata poco prima delle 15. Quasi contemporaneamente al soccorso, purtroppo vano, della settantenne piemontese, i tecnici del soccorso alpino hanno recuperato anche un altro escursionista di 50 anni, che si trovava a circa 400 metri di distanza dalla donna. Si era ferito a un ginocchio e non riusci- più a proseguire il suo cammino.
Erano tanti anche ieri gli appassionati che si sono avventurati lungo il sentiero «Viel del Pan», che è molto amato e offre una vista mozzafiato sulla Marmolada. Si tratta di una bella passeggiata in quota, che percorre il lato meridionale della cresta che da Portavescovo arriva al passo Pordoi. Non è particolarmente impegnativa, ma ci sono alcuni tratti esposti. Tre anni fa il sentiero «Viel del Pan» era stato teatro di un’altra tragedia, aveva perso la vita una settantenne di La Villa, Helga Agreiter, che gestiva il rifugio Scotoni, a San Cassiano. La donna era precipitata per 200 metri.