Area civica, sindaci in fibrillazione Oss Emer sconsolato getta la spugna Gottardi verso il dialogo con Fugatti
Trento Tanto tuono che…non piovve. L’area civica dei sindaci, quella che era stata a lungo di Carlo Daldoss prima del turbolento divorzio di martedì, pare voler abbandonare la partita.
Ieri non è stato depositato il simbolo, tecnicamente c’è ancora tempo fino al 20 settembre, ma Roberto Oss Emer scuote la testa: «Stiamo prendendo in considerazione l’idea di non presentarci...».
Solo martedì su questo giornale il sindaco di Pergine dichiarava trionfante: «Con Daldoss corriamo per vincere». Era chiaramente un’enunciazione tattica: «Sapevamo che avremmo corso per fare testimonianza e in noi non c’era nessuna ambizione di breve periodo» ammette Oss Emer. Da qui a vedersi frantumare tutto dalla mattina alla sera però ce ne passa: «Il nostro obiettivo era gettare un seme, costruire il primo mattone di un progetto più ampio, quello di dare al civismo popolare trentino una vera rappresentanza politica. Ma il voltafaccia politico di Daldoss è stata una mazzata, è andato a trattare con l’Alleanza di sua iniziativa senza che nessuno di noi se lo aspettasse e soprattutto fosse d’accordo. Forse Daldoss aveva paura di perdere e si è fatto tentare, ma poi si è visto come lo hanno trattato quelli del Pd. Noi a quel punto non potevamo fare altro che scaricarlo e lì il progetto è abortito».
Eppure il candidato di Lega e centrodestra Maurizio Fugatti solo l’altro giorno ha aperto a un possibile dialogo con i civici. Oss Emer sembra gettare la spugna: «Io non ho sentito nessuno del centrodestra, né direttamente né per interposta persona, ed escludo anche che mi chiamino in questa situazione...”.
Più aperturista su un possibile dialogo con il centrodestra e in particolare la Lega il sindaco di Tione Mattia Gottardi, che pure ha una storia personale e politica di destra e che però non vuole rilasciare dichiarazioni sul futuro e in particolare su possibili accordi con il Carroccio. Quelli a lui vicino però parlano di un Gottardi in fase di riflessione dopo l’offerta pubblica di Fugatti, con tanto di valutazioni in corso con i suoi. Valutazioni che non escludono un dialogo con il centrodestra sulle liste, o addirittura per presentare il simbolo in extremis. Un’altra ipotesi è quella di un Gottardi che potrebbe presentare una lista sua.
Gli scenari rimangono aperti ma nel cogliere le differenze tra Oss Emer e Gottardi l’impressione è che naufragato il progetto civico ognuno andrà per la sua strada
L’offerta
Il sottosegretario ha teso la mano: il primo cittadino di Tione ci sta riflettendo