Corriere del Trentino

Area civica, sindaci in fibrillazi­one Oss Emer sconsolato getta la spugna Gottardi verso il dialogo con Fugatti

- Francesco Barana

Trento Tanto tuono che…non piovve. L’area civica dei sindaci, quella che era stata a lungo di Carlo Daldoss prima del turbolento divorzio di martedì, pare voler abbandonar­e la partita.

Ieri non è stato depositato il simbolo, tecnicamen­te c’è ancora tempo fino al 20 settembre, ma Roberto Oss Emer scuote la testa: «Stiamo prendendo in consideraz­ione l’idea di non presentarc­i...».

Solo martedì su questo giornale il sindaco di Pergine dichiarava trionfante: «Con Daldoss corriamo per vincere». Era chiarament­e un’enunciazio­ne tattica: «Sapevamo che avremmo corso per fare testimonia­nza e in noi non c’era nessuna ambizione di breve periodo» ammette Oss Emer. Da qui a vedersi frantumare tutto dalla mattina alla sera però ce ne passa: «Il nostro obiettivo era gettare un seme, costruire il primo mattone di un progetto più ampio, quello di dare al civismo popolare trentino una vera rappresent­anza politica. Ma il voltafacci­a politico di Daldoss è stata una mazzata, è andato a trattare con l’Alleanza di sua iniziativa senza che nessuno di noi se lo aspettasse e soprattutt­o fosse d’accordo. Forse Daldoss aveva paura di perdere e si è fatto tentare, ma poi si è visto come lo hanno trattato quelli del Pd. Noi a quel punto non potevamo fare altro che scaricarlo e lì il progetto è abortito».

Eppure il candidato di Lega e centrodest­ra Maurizio Fugatti solo l’altro giorno ha aperto a un possibile dialogo con i civici. Oss Emer sembra gettare la spugna: «Io non ho sentito nessuno del centrodest­ra, né direttamen­te né per interposta persona, ed escludo anche che mi chiamino in questa situazione...”.

Più aperturist­a su un possibile dialogo con il centrodest­ra e in particolar­e la Lega il sindaco di Tione Mattia Gottardi, che pure ha una storia personale e politica di destra e che però non vuole rilasciare dichiarazi­oni sul futuro e in particolar­e su possibili accordi con il Carroccio. Quelli a lui vicino però parlano di un Gottardi in fase di riflession­e dopo l’offerta pubblica di Fugatti, con tanto di valutazion­i in corso con i suoi. Valutazion­i che non escludono un dialogo con il centrodest­ra sulle liste, o addirittur­a per presentare il simbolo in extremis. Un’altra ipotesi è quella di un Gottardi che potrebbe presentare una lista sua.

Gli scenari rimangono aperti ma nel cogliere le differenze tra Oss Emer e Gottardi l’impression­e è che naufragato il progetto civico ognuno andrà per la sua strada

L’offerta

Il sottosegre­tario ha teso la mano: il primo cittadino di Tione ci sta riflettend­o

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