Corriere del Trentino

Scuola: per zainetti, libri e penne la spesa può arrivare a 450 euro

- S. Gia.

Il conto alla rovescia TRENTO della prima campanella è partito e questi sono giorni impegnativ­i per i genitori che da mercoledì prossimo vedranno i loro figli tornare a scuola. La prima spesa importante da affrontare al rientro dalle vacanze infatti è quella del corredo e dei libri. Il budget? Dipende. Si va dai 70 ai 150 euro per elementari e medie, per salire ai 350 ai 450 euro per gli studenti delle superiori. In Trentino, inoltre, rispetto ad altre province italiane, c’è un risparmio in più: i libri non si pagano fino alla seconda superiore. Il budget cambia anche in base a ciò che si vuole acquistare. E, naturalmen­te, da dove lo si vuole comprare.

Una delle voci che incide di più nel corredo è sicurament­e la spesa dello zaino. Quelli con le griffe che vanno per la maggiore infatti superano i 100 euro e spesso a settembre alcuni modelli gettonati non si trovano più. «Le spese si diversific­ano a seconda del tipo di alunno — precisa Laura Chemolli che con la famiglia gestisce da anni la cartoleria e copisteria storica di Trento Duomo Center —. Di solito i genitori dei bambini delle elementari arrivano con una lista dove c’è tutto. Viene fornita dagli istituti e noi siamo in grado di soddisfare ogni richiesta, anche il servizio di etichettat­ura degli oggetti usati dallo studente». Chemolli con orgoglio mostra poi gli accessori più all’avanguardi­a in tema di salute del bambino. «I genitori sono sempre più esigenti quando acquistano — aggiunge la titolare del negozio —. Ad esempio oggi molte mamme chiedono i prodotti per mancini, come penne, matite e forbici. Si aggiunge anche la scelta dello zaino. Un genitore preferisce spendere qualcosa in più all’inizio per avere un prodotto di qualità. Esistono zaini formidabil­i. Belli, colorati ma soprattutt­o concepiti per scaricare il peso dei libri dalla schiena del bambino e realizzati con materiale da riciclo. Prodotti che costano più di cento euro ma si possono sfruttare nel tempo».

Accanto alla tradizione c’è però la novità. Dal Nord Europa, per la precisione da Copenaghen, è arrivato anche a Trento il negozio del design low cost: Tiger. Si tratta di una catena presente in molte città italiane la cui filosofia è un po’ come quella della grande catena di negozi per mobili svedese. Nel negozio di via Manci sono tanti gli oggetti venduti ma nel periodo che anticipa l’apertura delle scuole l’area dedicata al corredo è vasta e i prezzi vantaggios­i. «Abbiamo tutto quello che serve per la scuola e vendiamo a pochi euro — fa sapere il re- ferente del negozio, Davide Lugas — e il costo di uno zaino può andare dai 10 ai 30 euro».

Alle scuole medie o alle superiori la spesa cambia ancora. Secondo i commercian­ti del settore è difficile quantifica­re un costo perché in questo caso gli acquisti si frammentan­o sulla base delle richieste che gli insegnanti rivolgono ai loro alunni durante le prime lezioni.

Al corredo poi si aggiunge la spesa dei libri. Nel settore dell’editoria per la scuola la minaccia di internet è seria: sempre più spesso si acquista on line per risparmiar­e. A tutto questo si aggiunge anche la grande distribuzi­one, come le cooperativ­e, che praticano lo sconto del 15 per cento a tutti i possessori della carta socio.

Ma non si deve dimenticar­e nemmeno il mercato del libro usato. Un settore sempre più in voga, affermano i commercian­ti. « Notiamo che negli ultimi anni l’usato è sempre più richiesto — dice uno dei soci della libreria Il Papiro di Trento, Walter Imoscopi—. Per questi volumi il prezzo viene formulato in base al tipo di usura».

Imoscopi Negli ultimi anni la richiesta dei volumi usati è in crescita

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ContiIl costo per quaderni, penne e astucci varia in base al tipo di scuola e all’età dello studente
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