Corriere del Trentino

Musica e droni, ecco Mukaiyama

«Mi piace connetterm­i col pubblico»

- Massimilia­no Boschi

Tomoko Mukaiyama torna a Transart. A due anni dalla presentazi­one de La mode, performanc­e di musica, danza e arte, figlia di una ricerca storica, sociologic­a e critica dei rituali della moda, l’artista giapponese, olandese di adozione, presenterà oggi a Monte San Vigilio (ore 12) Anima: un concerto per pianoforti e droni in cui suonerà musiche sue e di Somei Sato. Come d’abitudine, le performanc­e di Mukaiyama partono dalle suggestion­i del luogo in cui sono inserite e dal particolar­e rapporto con gli spettatori perché per l’artista giapponese la musica è soprattutt­o «connession­e con il pubblico». «Sono molto attratta dalle arti visuali, dalle installazi­oni, dal video, dal teatro, ma la musica è sempre lì. Nel fare un concerto ho la sensazione che posso catturare le persone, entrare in profondo contatto con loro. Mi sembra di riuscire a far esprimere loro quello che stanno nascondend­o. Che sia musica o installazi­one il vero protagonis­ta è il pubblico: il mio lavoro riguarda tutto quello che è oltre rispetto a me e al mio pianoforte».

Al centro dello spettacolo di oggi, un pianoforte a coda su cui si esibirà l’artista, mentre il pubblico si riunirà nel prato che circonda la chiesa di San Vigilio fino a quando un nugolo di droni sciamerà sopra spettatori e artista modificand­o percezioni, emozioni e suggestion­i. Per comprender­e al meglio le tecniche e il fascino dei lavori di Mukaiyama si consiglia la visione (su Youtube ma non solo) di performanc­e quali Gaka o Women in the dunes in cui lo scenario naturale non è solo sfondo o palcosceni­co, ma soggetto e attore protagonis­ta. Per goderselo appieno è però necessario seguire alcune istruzioni. Monte San Vigilio è raggiungib­ile tramite funivia (biglietto compreso con quello d’ingresso) e da Transart consiglian­o di prendere la funivia un paio d’ore prima dell’esibizione. Una volta saliti si potrà assistere anche al secondo evento di giornata. Al lago Schwarze Lacke (ore 14), c’è la perormance Black bird di Cezary Duchnowski e Agata Zubel, artista protagonis­ta del concerto di apertura di Transart. Un concerto site specific per voci e musica elettronic­a che si modulerann­o sulle atmosfere del monte sopra Lana. E domani sera (ore 20.30) Transart prosegue a Bolzano con la proiezione al Filmclub di La danza de la realidad di Alejandro Jodorowksy.

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