Musica e droni, ecco Mukaiyama
«Mi piace connettermi col pubblico»
Tomoko Mukaiyama torna a Transart. A due anni dalla presentazione de La mode, performance di musica, danza e arte, figlia di una ricerca storica, sociologica e critica dei rituali della moda, l’artista giapponese, olandese di adozione, presenterà oggi a Monte San Vigilio (ore 12) Anima: un concerto per pianoforti e droni in cui suonerà musiche sue e di Somei Sato. Come d’abitudine, le performance di Mukaiyama partono dalle suggestioni del luogo in cui sono inserite e dal particolare rapporto con gli spettatori perché per l’artista giapponese la musica è soprattutto «connessione con il pubblico». «Sono molto attratta dalle arti visuali, dalle installazioni, dal video, dal teatro, ma la musica è sempre lì. Nel fare un concerto ho la sensazione che posso catturare le persone, entrare in profondo contatto con loro. Mi sembra di riuscire a far esprimere loro quello che stanno nascondendo. Che sia musica o installazione il vero protagonista è il pubblico: il mio lavoro riguarda tutto quello che è oltre rispetto a me e al mio pianoforte».
Al centro dello spettacolo di oggi, un pianoforte a coda su cui si esibirà l’artista, mentre il pubblico si riunirà nel prato che circonda la chiesa di San Vigilio fino a quando un nugolo di droni sciamerà sopra spettatori e artista modificando percezioni, emozioni e suggestioni. Per comprendere al meglio le tecniche e il fascino dei lavori di Mukaiyama si consiglia la visione (su Youtube ma non solo) di performance quali Gaka o Women in the dunes in cui lo scenario naturale non è solo sfondo o palcoscenico, ma soggetto e attore protagonista. Per goderselo appieno è però necessario seguire alcune istruzioni. Monte San Vigilio è raggiungibile tramite funivia (biglietto compreso con quello d’ingresso) e da Transart consigliano di prendere la funivia un paio d’ore prima dell’esibizione. Una volta saliti si potrà assistere anche al secondo evento di giornata. Al lago Schwarze Lacke (ore 14), c’è la perormance Black bird di Cezary Duchnowski e Agata Zubel, artista protagonista del concerto di apertura di Transart. Un concerto site specific per voci e musica elettronica che si moduleranno sulle atmosfere del monte sopra Lana. E domani sera (ore 20.30) Transart prosegue a Bolzano con la proiezione al Filmclub di La danza de la realidad di Alejandro Jodorowksy.