Nel nome di Händel: la voce di Philippe Jaroussky
Merano, torna Südtirol festival. Sul palcoscenico anche il soprano Emöke Baráth
Un grande recital nel nome di Händel è l’appuntamento previsto questa sera nell’Alto Adige, a Merano. Un concerto di punta della musica colta in regione, e proprio nella cittadina della provincia di Bolzano. Philippe Jaroussky, Emöke Baráth e l’ensemble Atarserse propongono arie e duetti da opere liriche di Georg Friedrich Händel.
L’opera barocca ha saputo tessere insieme elementi compositivi assai contrastanti come il recitativo, le parti strumentali, le arie e le danze, fondendoli in un mondo fantastico e opulento.
Tutto questo è il concerto del Südtirol festival Merano . Un appuntamento che ripercorre le tappe salienti dell’intrattenimento illusionistico di Georg Friedrich Händel, dal trionfo della prima opera, Almira, scritta nel 1705 per il Theater am Gänsemarkt di Amburgo, fino al fallimento del melodramma Serse a Londra nel 1738.
Questa sera, accompagnato dal soprano ungherese Emöke Baráth e l’ensemble da camera Artaserse, Philippe Jaroussky — il più celebre di tutti i controtenori — proporrà arie e duetti da «Ariodante», «Lotario», «Almira», «Rodelinda», «Serse», «Giulio Cesare» e «Scipione». Quando fa echeggiare la propria voce, ecco che da quella smisurata fabbrica dei sogni s’innalza un canto angelico che ammalia e sbalordisce anche gli spettatori più esigenti. Lo spettacolo inizierà alle ore 20.30 al Kursaal.
«È il migliore controtenore contemporaneo» scrive il la rivista settimanale tedesca Spiegel nel suo sito online su Philippe Jaroussky, ormai considerato in tutto il mondo uno dei più grandi cantanti della nostra epoca.
Senza battere ciglio, questo «controtenore fulgido e divino» — come invece lo definisce il quotidiano tedesco Süddeutsche Zeitung — sale con la propria voce luminosa e brillante fino alle note più alte, eseguendo colorature virtuosistiche ricche di sfumature, con un agio e una destrezza che lasciano senza parole. Nato nel 1978, Philippe Jaroussky studia dapprima violino poi pianoforte e composizione alle accademie musicali di Versailles e Boulogne.
Nel ‘96 comincia a studiare canto con Nicole Fallien, proseguendo poi gli studi in musica antica con Michel Laplenie e Kenneth Weiss alla Ecole de musique national-régional di Parigi.
Il suo repertorio spazia dal Barocco alle romanze francesi, fino ad arrivare alla musica operistica contemporanea. L’artista più volte ha ottenuto il premio Echo Classic, per esempio nel 2005 come migliore controtenore emergente, e nel 2008 come cantante dell’anno, e fu la prima e tuttora unica volta che questo premio fu assegnato a un controtenore.
Fra gli altri riconoscimenti al suo attivo spiccano il Premio della critica discografica tedesca, il Diapason d’or, lo Choc du monde de la musique, il Grammophon Award, il premio Händel della città di Halle, e il BBC Music Vocal Award.
Nel 2017 il cantante fojnda anche l’Académie musicale Philippe Jaroussky nel nuovo auditorium «Seine musicale» di Boulogne-Billancourt, un’accademia impegnata a promuovere giovani talenti della musica fra i 7 e i 12 anni, e a favorire l’avvio professionale di giovani artisti fra i 18 e i 25 anni.
Nell’autunno del 2017 Jaroussky ha anche pubblicato il primo album di opere di Händel, accompagnato dal “suo” ensemble Artarese.