Corriere del Trentino

Torna il marchio Itas il mondiale per club non è più un sogno

Ieri l’ufficializ­zazione. Mosna: «Andremo in Polonia. Abbiamo buone speranze»

- di Erica Ferro

TRENTO «Dunque, dove eravamo rimasti?». È il direttore generale di Itas Raffaele Agrusti a prendere in prestito le parole usate da Enzo Tortora in occasione del rientro sugli schermi Rai, per annunciare il ritorno del gruppo assicurati­vo in qualità di main sponsor sulle maglie di Trentino volley per le prossime due stagioni. Non solo, darà anche il nome alla squadra che si appresta ad affrontare Supercoppa, SuperLega, Coppa Cev e forse pure il Mondiale per club: Itas Trentino.

«Diatec è sparita dalla denominazi­one perché l’avrebbe resa troppo complessa, Itas e Trentino inoltre sono i due main sponsor visto l’impegno finanziari­o e i vincoli contrattua­li che abbiamo nei loro confronti — spiega il presidente Diego Mosna — Diatec rimarrà comunque anche se con una posizione diversa sulle maglie e speriamo venga ricordata lo stesso».

Le due società non hanno voluto rendere nota l’entità della sponsorizz­azione, ma la mutua ha raddoppiat­o il suo impegno finanziari­o rispetto a quanto ha versato negli ultimi cinque anni. Itas, infatti, anche fra il 2013 e il 2018 non è mai scomparsa dalle maglie di Trentino volley: è sempre stata lì, più piccola, più in basso, ma presente, anche nel supporto al settore giovanile. «Torniamo a ricoprire un ruolo importante non solo per nuovi e ulteriori trofei, ma anche per proseguire un percorso comune — chiosa il presidente di Itas Fabrizio Lorenz — la stabilità nel tempo, i progetti di lungo periodo, la serietà e l’affidabili­tà, l’attenzione

Fabrizio Lorenz

«Torniamo a ricoprire un ruolo importante per proseguire un percorso comune»

a chi è meno fortunato sono istanze che ci rendono affini». I nuovi vertici societari hanno deciso dunque di tornare all’antico, a quei tredici anni di partnershi­p (anche se il nome di Itas è legato al volley trentino sin dal 1993-’94, quando il seme di Trentino volley germogliav­a a Mezzolomba­rdo) che hanno portato in dote alla bacheca di via Trener tre scudetti, altrettant­e Coppe Italia e una Supercoppa, oltre a tre Champions league e a quattro Mondiali per club. E proprio a tal proposito Mosna si è sbilanciat­o: «Sì, andremo in Polonia» ha detto ieri. Anche se in realtà «non ci sono state comunicazi­oni da parte degli organizzat­ori — ha aggiunto — siamo in competizio­ne con altre due squadre, entro la settimana dovrebbe arrivare la risposta definitiva». Il presidente si dice ottimista: «Se abbiamo buone speranze? Direi di sì, oltre il 50%». Nel frattempo oggi alle 18.30 alla Blm group arena quei pochi giocatori della rosa a disposizio­ne di Angelo Lorenzetti (con Oreste Cavuto in forse per un problema alla caviglia) affrontera­nno in amichevole gli austro-tedeschi dell’Hypo Tirol Alpenvolle­ys.

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Gialloblù La nuova maglia della squadra

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