Contratto, i 4 punti della Cgil
Quattro punti per rilanciare la trattativa sul contratto sanità e arrivare a una mediazione. La proposta è stata formulata dalla Cgil attraverso Giampaolo Mastrogiuseppe (segretario generale della Funzione pubblica) e da Gianna Colle (referente del settore sanità). Si parte con la richiesta di erogazione delle risorse aziendali (pari a 5 milioni) con modalità una tantum al personale operativo prima della modifica contrattuale, avvenuta nel 2016. Come si ricorderà, Apran vorrebbe utilizzare quei 5 milioni per finanziare la produttività del 2018, 2019 e 2020 ma per la Cgil sono soldi che sono già dei lavoratori, fanno riferimento a un periodo passato e non possono finanziare una produttività futura. «Coerentemente con questo ragionamento — spiegano Mastrogiuseppe e Colle — va stabilito che questi fondi vanno distribuiti solo tra quei lavoratori che hanno subito il blocco contrattuale, sopportato il peso della riorganizzazione sopperendo, nella maggior parte dei casi, ai pensionamenti con il proprio esclusivo apporto lavorativo».
Il secondo punto è il riconoscimento e l’erogazione di una ulteriore fascia in analogia a quanto sottoscritto nel contratto delle autonomie locali. Si tratta della fascia che permetterebbe — a chi osserva allontanarsi il giorno della pensione a causa delle ultime riforme — di vedersi riconosciuta la lunga professionalità.
In terzo luogo, la Cgil propone la riqualificazione e il conseguente avvio del percorso di armonizzazione. L’obiettivo è, cioé, arrivare all’omogeneizzazione coi contratti delle autonomie locali, con particolare riferimento ad amministrativi, tecnici, operai e Oss.
Infine, ultimo punto, il rinvio alla contrattazione decentrata, dunque direttamente in Azienda sanitaria e dando valore alle rappresentanze sindacali unitarie, per la destinazione delle risorse contrattuali residue. In tale contrattazione il compito primario delle Rsu sarebbe proprio quello di individuare i disagi lavorativi, le maggiori professionalità e proporre delle indennità a loro beneficio, in tali temi rientrerebbe anche quello della territorialità.