Civettini si «accasa» con Ottobre E attacca
TRENTO Claudio Civettini ha deciso: alle prossime elezioni provinciali il suo nome comparirà — in rigoroso ordine alfabetico — nella lista di Autonomia dinamica di Mauro Ottobre. Dopo il «niet» pronunciato dalla Lega e dal candidato presidente Maurizio Fugatti rispetto alla sua presenza tra le fila di Civica Trentina in vista dell’appuntamento elettorale e la decisione del movimento di rimanere nella coalizione di centrodestra autonomista (Corriere del Trentino di ieri), il consigliere roveretano ha annunciato la sua mossa: «Non è un cambio di casacca — spiega — perché Ottobre mi ha dato asilo politico nella condivisione di progetti e temi, dall’autonomia ai territori al welfare».
Civettini rifiuta dunque il ruolo di segretario organizzativo e vicepresidente del partito offertogli dalla Civica: «Perché io non mi faccio comandare da Fugatti — afferma — lui guardi ai suoi candidati e decida a casa sua, non in quella degli altri. Io sono sempre stato scelto dai cittadini e le mie operazioni in aula sono sempre state chiare, inattaccabili e concrete: Fugatti invece, a parte una breve parentesi come consigliere comunale di Avio, non è mai stato eletto perché qualcuno ha scelto il suo nome ma solo perché gli elettori hanno messo la crocetta sul simbolo del suo partito».
L’ormai ex esponente di Civica Trentina non è tenero nei confronti del suo vecchio compagno di partito (Civettini, infatti, nel 2013 fu eletto con la Lega per poi lasciarla dopo il congresso che vide contrapposti Fugatti e Divina e accasarsi con la Civica): «Invece di dare risposte concrete sulla riapertura dei punti nascita o sulle guardie mediche, per oltre venti giorni Fugatti si è occupato del caso Civettini — evidenzia — o io sono così importante o, come credo, lui è un candidato presidente inadeguato. E non mi sento di portare nemmeno un voto a uno come lui che invece di unire e proporsi alla stregua di allenatore di un team, si è limitato a disquisire sulle partecipazioni».
In casa Autonomia dinamica gongolano: «Saremo il centro in questa grande confusione che regna in Trentino» predice Ottobre, sostenuto dai candidati Paolo Toniolli e Paola Depretto.
Un tributo di riconoscenza, infine, Civettini lo riserva a Rodolfo Borga «che credo abbia sofferto moltissimo per quanto è successo — ammette —. L’attacco a me è stato un attacco alla Civica da parte dei suoi detrattori, con un cinismo che non definisco: non se lo meritava».