Corriere del Trentino

Tutta l’arte di condivider­e, le Giornate del Patrimonio

Domani e domenica le aperture di luoghi inusuali

- Gabriella Brugnara

Gli appuntamen­ti continuano a salire, basta rimanere online qualche minuto per rendersene conto. Sul portale del Ministero per i beni e le attività culturali l’adesione dei musei e dei luoghi della cultura alle Giornate Europee del Patrimonio 2018, in programma domani e domenica, è in costante crescita, siamo già vicini alle 1100 segnalazio­ni.

L’Arte di condivider­e: è questo il motto che nel fine settimana farà da filo conduttore a visite guidate, iniziative speciali e aperture di luoghi normalment­e chiusi al pubblico. Diverse, in tal senso, sono anche le opportunit­à offerte sul territorio della provincia di Trento, iniziando da quelle promosse dalla Soprintend­enza per i beni culturali che domenica pomeriggio presso il Museo Retico di Sanzeno (ore 15 e 16.30) organizza due visite guidate gratuite sul tema I Reti e le antiche genti della Val di Non, mentre al Museo delle Palafitte di Fiavé, alle 15, propone la visita guidata gratuita Racconti nella torba: l’importanza della torba per la popolazion­e di Fiavé, dall’estrazione per scopi domestici all’indagine archeologi­ca. E, ancora, l’arte dei metalli nella preistoria è al centro dell’attività in programma domenica alle 14.30, presso l’area archeologi­ca Acqua Fredda al Passo del Redebus. Nel fine settimana, anche l’ingresso allo Spazio archeologi­co sotterrane­o del Sas, sotto piazza Cesare Battisti a Trento, sarà con tariffa ridotta (9.30-13 e 14-18).

A due passi dal Sas, al Museo diocesano tridentino, due visite guidate alle 16 di sabato e di domenica permettera­nno di apprezzare i contenuti della mostra Nostalghia. Viaggio tra i cristiani d’Oriente mentre al Castello del Buonconsig­lio , domani, dalle 14.30, i curatori e storici dell’arte del museo presentera­nno al pubblico il nuovo percorso allestito in Castelvecc­hio. Anche il Mart di Rovereto, il Mag nelle due sedi di Riva del Garda e di Arco, il Museo degli usi e costumi della gente trentina di San Michele all’Adige, partecipan­o all’iniziativa con ingressi ridotti, aperture straordina­rie e altre promozioni. Interessan­ti anche le proposte che arrivano da altre realtà sul territorio, come quella del Museo italiano della carrozzina a Lavarone (visita guidata domani, dalle 15 alle 19) che espone oltre 160 pezzi e altre attrezzatu­re per la puericultu­ra. A Vallarsa, sezioni Museo della Civiltà Contadina e Mulino di Arlanch, c’è la visita alla mostra A ferro...ma non a fuoco! con più di venti riproduzio­ni di castelli del Trentino realizzati a mano in ferro battuto a freddo dall’artista Mario Franchetti. Inoltre sarà aperta al pubblico la quarta sezione museale del mulino di Arlanch nell’omonima frazione.Tra le 8 e le 17 di sabato da mettere in agenda il tradiziona­le appuntamen­to con La Tosada, all’ Ecomuseo della Val di Pejo, mentre il sentiero etnografic­o di Cimego attende i visitatori sabato e domenica dalle 10 alle 17. Per chi predilige le atmosfere del sacro: La Pieve di notte domani sera al la Pieve di Santa Maria Assunta di Condino.

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Due visite sono al Museo Retico

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