Südtirol festival, le note di Wagner
Finale con la Philarmonia di Londra
Chiusura con veri e propri fuochi d’artificio musicali per il Südtirol festival merano. meran stasera al Kursaal alle 20.30. La Philarmonia orchestra di Londra proporrà infatti pagine di Schönberg e Bruckner. L’adagio commovente e molto solenne in onore di Richard Wagner— morto nel 1883 — che Anton Bruckner propone come secondo movimento della sua settima sinfonia, sembra il presagio del crollo inesorabile di tutta un’epoca, la Belle époque. Il pubblico che assistette alla sua prima esecuzione, a Vienna nel 1883, la accolse con entusiasmo travolgente, tanto che nel giro di pochi anni quel brano finì sul tabellone della stagione sinfonica a Chicago, Nuova York, Boston, Londra, Amsterdam e Berlino, proiettando il compositore austriaco sull’olimpo dei compositori del suo tempo.
Con la Settima di Bruckner, la Philharmonia orchestra di Londra sotto la bacchetta del suo direttore stabile EsaPekka Salonen chiuderà l’edizione 2018 del festival diretto da Andreas Cappello e che ha saputo, con saggezza, rinnovarsi nella continuità. La serata avrà inizio con la famosa “Notte trasfigurata” di Arnold Schönberg. Fondata nel 1945 da Walter Legge, la Philharmonia orchestra è una delle formazioni orchestrali più apprezzate del mondo, e riesce sempre a stupire gli appassionati con il proprio virtuosismo, l’approccio innovativo che adotta per coinvolgere nuove categorie di pubblico, le molte iniziative di formazione, e l’impiego di nuove tecnologie. Nei suoi primi sessant’anni d’attività la Philharmonia Orchestra ha collaborato con i più grandi esponenti della musica classica del Novecento, fra cui i direttori d’orchestra Furtwängler, Richard Strauss, Toscanini, Cantelli, Karajan e Giulini.
Nato a Helsinki nel 1958, Esa-Pekka Salonen è animato da un incontenibile spirito innovativo che lo spinge continuamente a cercare nuove collocazioni per la musica classica nel 21° secolo. Attualmente è direttore stabile e consulente artistico della Philharmonia Orchestra di Londra e direttore onorario della Los Angeles Phiharmonic Orchestra, di cui era già stato direttore musicale dal 1992 al 2009.