Ospedale, ecco i nuovi reparti: occhi puntati sul Pronto soccorso
Cramarossa: «Lavori ultimati nel 2018». Tommasini: «Una struttura all’altezza»
BOLZANO I lavori nella nuova ala dell’ospedale di Bolzano proseguono a ritmo serrato, e le scadenze saranno rispettate. Parola di Domenico Cramarossa, il responsabile del cantiere: «Con l’ultimazione del piano interrato, del piano terra e del primo saremo in grado di concludere i lavori entro la fine dell’anno — spiega Cramarossa — entro la fine del 2019 saranno attivati i nuovi reparti, a partire dai poliambulatori e dal Pronto soccorso». E su quest’ultimo sono puntati gli occhi di tutti, nella speranza che possa contribuire, insieme a un mirato lavoro sul territorio, a evitare sovraffollamenti e interminabili attese.
Il progetto
Il progetto di ampliamento dell’ospedale attuale, realizzato negli anni Settanta, risale al 1998, al lancio del concorso di idee ad opera della Provincia vinto dall’architetto Astrid Tiemann-Petri. «L’obiettivo è quello di offrire una struttura adeguata alle esigenze dei cittadini, accogliente e facilmente accessibile — dichiara il vicepresidente della provincia Christian Tommasini — È chiaro che il servizio ospedaliero non può essere interrotto, motivo per cui i lavori si sono svolti in più fasi, a incastro, e così proseguiranno».
La nuova clinica costituisce il polo destinato alle discipline chirurgiche e al Pronto soccorso con i relativi poliambulatori. Al piano terra, oltre a un atrio di raccordo tra la struttura vecchia e quella nuova, si troveranno i punti di informazione e alcuni servizi amministrativi. I poliambulatori chirurgici, con tre sale destinate alla chirurgia ambulatoriale, sorgeranno in tre aree distinte, sullo stesso livello.
Il pronto soccorso si troverà invece al primo piano, insieme a un’astanteria da 24 posti letto e alla radiodiagnostica. Salendo di un piano si arriverà al reparto operatorio con 14 sale, all’area centralizzata di terapia intensiva e subintensiva con 38 posti letto e alla nuova sterilizzazione centrale. Al terzo e al quarto piano, invece, si troveranno le unità funzionali di endourologia e litotripsia, insieme a 210 posti letto destinati alle degenze chirurgiche. «Le stanze saranno doppie — spiega ancora l’assessore Tommasini — e ciascuna dotata di un bagno privato, in modo da adeguarci agli altri ospedali del territorio».
I numeri
L’attuale struttura occupa 16,5 ettari di superficie e vede l’accesso di 7.500 persone ogni giorno (tra personale, pazienti e visitatori).
Nell’ultimo anno si sono registrati 26 mila ricoveri in regime ordinario, 6 mila in regime diurno e 4.200 prestazioni in day service. Gli accessi al Pronto soccorso sfiorano i 100 mila annui, a fronte di 2 mila interventi in elicottero.
I tempi
L’avvio dei lavori risale al 2005, con la realizzazione del garage interrato da 1.022 posti (utilizzabili già dal 2008) e degli spogliatoi nel padiglione «W». Fra il 2007 e il 2010 è stato realizzato il tunnel interrato di servizio, mentre dal 2009 al 2011 i lavori hanno riguardato gli spogliatoi interrati per un totale di 3.400 unità a disposizione dei dipendenti dell’ospedale.
Per la realizzazione della nuova clinica ci sono voluti dieci anni, dal 2009 al 2019, cinque per quella dell’edificio «magistrale» che sarà concluso entro fine anno. Per le infrastrutture, con il collegamento alla rete di teleriscaldamento, bisognerà aspettare il 2022, dopodiché potranno partire i lavori di riorganizzazione e ristrutturazione dell’edificio esistente (che si concluderanno nel 2033), dove rimarranno le discipline internistiche, un’area materno-infantile, una centralizzata per day hospital e day surgery, per le cure in regime ambulatoriale e un’area oncologica.
I costi
Il costo complessivo dell’opera si aggira intorno ai 600 milioni di euro, 248 dei quali utilizzati soltanto per la realizzazione della nuova clinica. A questi si aggiungono quindi ulteriori 25 milioni di euro che serviranno per le forniture.
Il progetto
Al piano terra i poliambulatori chirurgici. Al secondo il reparto operatorio con 14 sale e la terapia intensiva