Corriere del Trentino

A22, il divieto di sorpasso non piace

La società: incidenti dimezzati grazie alle limitazion­i ai Tir Sondaggio Fita Cna: il 66% chiede di abolire la disposizio­ne

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BOLZANO Nei primi 5 mesi del 2018, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, A22 ha registrato un aumento del traffico dei mezzi pesanti del 6,92%. Il tasso di incidental­ità che include il coinvolgim­ento di veicoli aventi massa inferiore a 7,5 tonnellate sull’A22 è sceso da 61,42 nel 2006 (quando il divieto di sorpasso per i veicoli aventi massa superiore a 7,5 tonnellate vigeva solo sul tratto Brennero-Ala, dalle 6 alle 22) a 37,89 nel 2017, anno in cui il primo di agosto è entrato in vigore l’estensione del divieto di sorpasso per i mezzi pesanti dalle 0 alle 22 su tutto l’asse autostrada­le. Sono dati emersi ieri, esposti dal dg Carlo Costa, nell’incontro fra Autobrenne­ro e associazio­ni di autotraspo­rtatori. In questo contesto la Fita Cna ha presentato alcune proposte di migliorame­nto, partendo da un sondaggio in cui, guarda caso, il 66% degli intervista­ti non ritiene che il divieto di sorpasso abbia dato risultati positivi sul traffico e sul tasso di incidental­ità, tanto da chiederne l’abolizione.

Fra le altre richieste del referente regionale di Cna Fita, Piero Cavallaro, in particolar­e c’è «il potenziame­nto delle aree di sosta per i mezzi pesanti e la ristruttur­azione delle aree di servizio esistenti, dotandole di più stalli per l’autotraspo­rto. Anche se le aziende sono divise sull’opportunit­à di realizzare stalli dedicati esclusivam­ente ai mezzi che trasportan­o merci pericolose, per la Cna Fita questa è una priorità: per chi non trasporta merci pericolose, può sembrare una richiesta inutile invece riteniamo che sia necessario riservare appositi stalli a veicoli potenzialm­ente pericolosi per tutti gli altri». Fra le altre proposte struttural­i «aprire al più presto la terza corsia dinamica in caso di traffico sostenuto, ampliare le corsie di accelerazi­one e decelerazi­one, realizzare una bretella Mantova-Parma, allargare l’allacciame­nto tra A22 e A1 (Campogalli­ano)».

Le altre proposte emerse dal sondaggio riguardano invece più strettamen­te i servizi: «tenere i servizi igienici più puliti, realizzare docce anche a pagamento, istituire la vigilanza notturna, potenziare l’offerta della ristorazio­ne».

Nel corso dell’incontro l’amministra­tore delegato Walter Pardatsche­r ha annunciato la prossima rivisitazi­one del sito internet societario, che andrà a soddisfare maggiormen­te le esigenze degli utenti, anche degli autotraspo­rtatori. La volontà è quello di rendere le informazio­ni più smart, accessibil­i, immediate da qualsiasi dispositiv­o. Ha quindi annunciato la realizzazi­one di una nuova App di A22 — disponibil­e dai primi mesi del 2019 — i cui contenuti saranno dedicati esclusivam­ente agli autotraspo­rtatori e sarà in grado di mostrare in tempo reale informazio­ni dinamiche sul numero di stalli liberi nei parcheggi per mezzi pesanti e sulla viabilità.

Presente anche il presidente Luigi Olivieri, che ha sottolinea­to: «Ogni misura che la Società attua è studiata, sviluppata e realizzata in un’ottica di utilità e efficacia comune».

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Via BerlinoIl dg Carlo Costa, il presidente Luigi Olivieri e l’ad Walter Pardatsche­r

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