Matrimonio lampo e poi la fuga Dopo 12 anni tornò per i soldi Inflitti due anni alla sposa

TRENTO Il lieto fine per lui non c’è mai stato, ma ora è arrivato il momento del conto finale anche per lei.

Raggirato, convinto di aver trovato una nuova compagna per la vita, era stato abbonato due giorni dopo il matrimonio. Poi lei era tornata, dodici anni dopo, ma solo per chiedere soldi. La donna si era presentata con due accompagnatori di eccezione: i due figli, non nati, evidentemente, dal matrimonio, ma per i quali la donna avrebbe preteso del denaro. E lui avrebbe pagato: almeno 4.000 euro.

La donna avrebbe approfittato, ancora una volta, della fragilità del marito, un uomo di 64 anni, trentino, affetto da sindrome bipolare, e lo avrebbe costretto a pagare. Ma ora è arrivato il momento del giudizio anche per lei, colombiana di 41 anni. La donna è stata condannata per circonvenzione d’incapace a due anni di reclusione, più 300 euro di multa.

I due si erano conosciuti in una sala bingo nel 2001. Tutto era iniziato come una bella amicizia che poi si era trasformata in qualcosa di più. Nel 2002 la coppia si era sposata con rito civile, ma due giorni dopo dallo scambio delle promesse, la donna era andata via. Era sparita nel nulla. Si era ripresentata a Trento solo nell’estate del 2014, ossia ben dodici anni dopo le nozze, con due figli a carico. Da qui sarebbero iniziate le pressanti richieste di denaro fatte al marito.