Otto spettacoli «off» Ecco la Bottega delle Arti
Un teatro urbano, incastonato nel centro storico di Trento tra via Suffragio e piazza Mostra. Nasce con il desiderio di intercettare nuovi spettatori tra un aperitivo e un giro di shopping l’inedita stagione della Bottega delle Arti in Passaggio Teatro Osele, curata in collaborazione da due realtà da alcuni anni molto attive sul territorio trentino: EmitFlesti e Raumtraum. Otto spettacoli, uno al mese da ottobre a maggio, per proporre a Trento una selezione artistica attenta al nuovo, alla ricerca, al teatro «giovane» non solo e non prettamente in senso anagrafico, ma soprattutto per il linguaggio che porta in scena. Il progetto nasce dall’incontro umano e artistico degli ideatori Alessio Dalla Costa, Annalisa Morsella e Giulio Federico Janni e dalla consapevolezza che la scena teatrale trentina, per quanto viva e in crescita, mancasse di uno spazio «off» in centro città.
La Bottega delle Arti è, in questo senso, luogo perfetto: crocevia strategico tra il quartiere San Martino e il centro città, zona spesso nota per spiacevoli episodi di cronaca ma in fase di grande cambiamento grazie alla riapertura del Café de la Paix. Uno spazio particolare e molto intimo, in grado di accogliere oltre al palco per lo spettacolo solo 50 selezionatissimi e fortunati spettatori. Il programma parla la lingua della drammaturgia contemporanea. «Oltre a due spettacoli delle rispettive compagnie, Il sogno di Jacopo di EmitFlesti e Master Shakespeare di Raumtraum, abbiamo voluto valorizzare esperienze teatrali provenienti da tutto il nord Italia – chiarisce il direttore artistico Giulio Federico Janni, presidente di Raumtraum -. Abbiamo ricevuto proposte da compagnie di tutta Italia, ma per questo primo anno abbiamo preferito partire con esperienze più vicine in senso geografico e più semplici da gestire dal punto di vista logistico». Precauzione doverosa, considerato che l’intero progetto non gode di finanziamenti ed è economicamente sostenuto dalle due realtà organizzatrici. Così ecco alternarsi sul palco compagnie torinesi – CrabTeatro con Caro Goldoni - bolognesi – la Compagnia del Calzino che porta Bianca come i finocchi in insalata - e provenienti da Roma, Vicenza e Milano – Teatro Kopò con Coppia che scoppia, Davide Dolores con Omu Cani, e i milanesi Giulio Valentini con Come Giulio Cesare e TeatRing con Gli ultimi nastri di Marilyn. Gli spettacoli saranno proposti tutti in doppia replica il sabato alle ore 21 e la domenica alle ore 18, il primo appuntamento il weekend del 6 e 7 ottobre. Informazioni e prenotazioni via Facebook «La Bottega delle Arti a Trento».