Corriere del Trentino

Candellaro suona la carica «Siamo affiatati e faremo bene»

- Erica Ferro

Il Mondiale? «Un capitolo chiuso». Davide Candellaro non ne vuole quasi nemmeno parlare. «Per come è andata e per come è stata strutturat­a la manifestaz­ione» spiega. Ora per lui c’è solo Trento: «Sono stra-carico» ha detto ieri pomeriggio, il volto ancora provato dalla fatica del primo allenament­o agli ordini di Angelo Lorenzetti. Dopo Simone Giannelli e Gabriele Nelli, dunque, anche il terzo componente Itas della spedizione azzurra ha calcato ieri il taraflex della Blm group arena con indosso la divisa della Trentino volley. Si è visto anche Uros Kovacevic, che comincerà ad allenarsi oggi. Mancano all’appello solo Srecko Lisinac e Aaron Russell, che si uniranno in giornata ai loro nuovi compagni, in tempo per la presentazi­one ufficiale di stasera in un teatro Sociale quasi sold-out (solo una decina i posti ancora disponibil­i). Candellaro archivia dunque la pratica Mondiale tradendo una certa dose di amarezza: «Sono stato contento di aver fatto questa esperienza, spero di aver fatto vedere cose buone. Ho cercato di farmi trovare sempre pronto quando sono stato chiamato in causa, ma ormai quel capitolo è chiuso». Se non altro è servito ad affinare l’intesa con Simone Giannelli: «Abbiamo trascorso insieme gli ultimi tre mesi e devo dire che mi trovo molto bene con lui».Tra pochi giorni ad attenderlo c’è la semifinale di Supercoppa con Perugia, un leitmotiv della sua passata stagione a Civitanova: Lube-Sir è stata già la finale di Supercoppa della scorsa edizione, si è ripetuta in Coppa Italia e moltiplica­ta poi nella lotta per lo scudetto. Una battaglia, come noto, finita sempre appannaggi­o degli umbri. «L’abbiamo vissuta in maniera particolar­e nelle Marche — ammette il centrale di scuola Sisley — ma non fa nessuna differenza, fosse stata Modena sarebbe stato lo stesso: io cerco sempre di dare il massimo così come la squadra e penso sia questo l’importante». Dopo aver iniziato a prendere confidenza con il suo nuovo palazzetto di casa, Candellaro si è detto «contentiss­imo di aver cominciato la stagione»: «Questi giorni saranno un po’ di assestamen­to, in attesa che arrivino tutti i compagni. Per preparare la Supercoppa abbiamo pochissimi giorni, ma sono convinto che potremo fare bene: l’affiatamen­to in palestra non manca».

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