Palasport, ecco la tribuna da 540 posti
Primo restyling della struttura. Uez: «Nel 2020 la capienza sarà di cinquemila persone»
Il primo passo per un palasport da massima serie è fatto: pronta la tribuna est da 540 posti. È mobile e retrattile. Fra due anni inoltre i lavori per 5000 spettatori.
TRENTO È mobile e retrattile, tanto che per esigenze di allenamento, nel caso in cui si debba allargare il campo da gioco, occupa pochissimo spazio: non più di un metro e mezzo di larghezza. La vera novità è che però da ieri al Blm Group Arena ci sono già disponibili nella tribuna est 540 posti a sedere, tutti numerati e più confortevoli visto che sono dotati di schienale. L’esordio dell’Itas Trentino volley e dell’Aquila basket che giocano al palasport sarà dunque all’insegna di un pubblico decisamente più felice per la realizzazione della nuova tribuna i cui lavori sono stati eseguiti in tempi record visto che sono partiti il 24 settembre e sono già finiti.
La nuova tribuna l’ha presentata ieri l’amministrazione comunale con l’assessore ai lavori pubblici, Italo Gilmozzi, quello allo sport, Tiziano Uez, e con il dirigente dell’attività edilizia, Giuliano Franzoi, oltre ai rappresentanti delle società sportive che «vivono» nel palasport.
Un’opera, è stato spiegato ieri, costata 200.000 euro che è solo il primo passo di un intervento più importante per la «casa» del basket e del volley trentino. Il bilancio del Comune prevede, infatti, un altro milione e 800.000 euro per adeguare la struttura a quanto chiede la Legabasket di prima serie: arrivare ad un impianto da 5000 posti a sedere.
Nonostante la nuova tribuna, prima qui la capienza si fermava a 370 spettatori, oggi il Blm Group Arena arriva a 3990 posti. Così i soldi messi a bilancio serviranno per iniziare nuove opere di adeguamento. Il dirigente Franzoi e gli assessori hanno infatti illustrato il programma degli interventi. «Entro la fine dell’anno arriverà l’ok al progetto definitivo e con il 2019, a fine campionato, a maggio, inizieranno i lavori che partiranno dall’innalzamento del tetto, funzionale alla realizzazione di tribune più capienti — precisa l’assessore allo sport, Tiziano Uez —. I nuovi posti a sedere infatti si ricaveranno alzando le stesse tribune affinché si arrivi al numero richiesto della federazione».
A questi interventi si aggiungono anche altri lavori, spiega ancora il dirigente del settore edilizia del Comune, Franzoi: «Nel piano è compreso il rifacimento dell’intera area hospitality, oltre al restyling degli ingressi per gli spettatori». I lavori saranno completati, è convinto l’assessore Uez, con l’inizio del campionato del settembre 2020. «Ora però dobbiamo trovare una ricollocazione delle società sportive di ginnastica artistica e judo — aggiunge —. Con l’inizio dei lavori per queste attività, che oggi lavorano al palasport, dovremo trovare una soluzione, che all’inizio potrebbe essere anche temporanea». Ginnastica artistica e judo a Trento fanno capo a due associazioni che di fatto con i lavori perdono la palestra dove praticare le attività. Così Uez rassicura: «Stiamo valutando diverse proposte per capire quale sia la migliore». Secondo indiscrezioni il Comune starebbe cercando una location temporanea per le due discipline per poi traghettarle,
L’assessore
«Ora stiamo pensando a una soluzione per judo e ginnastica artistica»
Italo Gilmozzi
«In questa consiliatura abbiamo implementato tutte le strutture della città»
in via definitiva, in una delle strutture sportive che dovrebbero nascere nell’area ex Atesina. L’assessore Gilmozzi, infine, nel corso della presentazione, ha sottolineato l’importanza della collaborazione dei due assessorati e ha ricordato: «Le opere sono possibili grazie al finanziamento della Provincia ma — conclude — questo è solo uno dei tasselli di un obiettivo che ci siamo dati in questa legislatura: implementare, a partire dalla nuova piscina, tutti gli impianti sportivi».