Le pagelle
7 Marble Dovrà essere il nuovo Shields, non facile ma dopo un anno e mezzo di infortunio le impressioni sono più che buone soprattutto non cede alla distanza.
7 Radicevic Nel primo tempo ricorda Jorge Gutierrez, nella ripresa accende la luce e l’Aquila mette la quinta. 5,5 Mian Non difetta di buona volontà ma l’impatto con l’Europa non è certo dei migliori, cresce alla distanza letteralmente trascinato dai compagni.
8 Forray Se non ci fosse bisognerebbe inventarlo e sarebbe cosa ardua. Spunta da sotto le gambe degli avversari ed è un cecchino in attacco, suoi i sette punti consecutivi nel momento più caldo dell’incontro. 5 Flaccadori A differenza dei compagni non riesce mai ad entrare in partita, lui però ha abituato a partenze lente e per poi crescere costantemente nel proseguo della stagione.
6 Mezzanotte Dall’A2 al Partizan di Belgrado. Non è il titolo di un film la storia del ragazzo bergamasco. Il salto é enorme e lui paga dazio, l’impegno però non manca. La sufficienza è anche di incoraggiamento.
6 Beto Gomes Un po’ indietro fisicamente ma il suo contributo non manca.
6,5 Hogue La solita furia e pare anche meno confusionario rispetto alla scorsa stagione, stranamente un cecchino dalla lunetta.
5 Jovanovic Fatica sempre e comunque, non riesce a farsi trovare pronto 6,5 Buscaglia Partita difficile, ottimo inizio di coppa.