Corriere del Trentino

Operazione affitti in nero: un’evasione per 1,3 milioni

I controlli della Guardia di finanza. Agevolazio­ni: irregolare il 65% delle domande

- Di T. Di Giannanton­io

La Guardia di finanza del Trentino Alto Adige ha sco- perti oltre 1,3 milioni di euro di canoni d’affitto non dichiarati dall’inizio del 2017 ad og- gi: 956.000 euro dal Comando provincial­e di Trento e 372.000 euro da quello di Bolzano. Operazione avvenuta grazie all’incrocio dei dati.

TRENTO Sono stati scoperti oltre 1,3 milioni di euro di canoni d’affitto non dichiarati dalla Guardia di finanza del Trentino Alto-Adige dall’inizio del 2017 ad oggi: 956.000 euro dal Comando provincial­e di Trento e 372.000 euro da quello di Bolzano. Per circa la metà degli interventi ispettivi, che sono stati in totale 112, i risultati sono stati raggiunti grazie ad una nuova analisi di rischio elaborata dalle Fiamme gialle regionali. Attraverso l’incrocio delle banche dati, hanno individuat­o una platea di 1.500 potenziali evasori che presentano come indicatore di rischio il fatto di possedere seconde e terze case senza avere nella dichiarazi­one dei redditi canoni di locazione. In effetti, i 50 interventi mirati all’approfondi­mento di questi casi hanno consentito il recupero di circa 270.000 euro relativi ad affitti totalmente in nero (162.000 euro a Trento e 108.000 a Bolzano).

Mentre nell’ambito degli affitti in nero a studenti fuori sede è stata contestata un’evasione di poco più di 75.000 euro dal Comando di Trento. Come ha anche ribadito il colonnello Roberto Ribaudo, in occasione della firma del protocollo d’intesa con l’ateneo per il contrasto ai «furbetti», i dati, seppur siano significat­ivi, non sono eclatanti. In effetti gli otto proprietar­i segnalati per tali irregolari­tà non costituisc­ono una cifra considerev­ole a fronte dei circa 10.000 studenti fuori sede iscritti all’Università di Trento. Ciononosta­nte, il caro affitti e il numero ridotto degli alloggi dell’Opera universita­ria (1.300) rischiano di dare adito a fenomeni di irregolari­tà. Un posto letto in singola mediamente prevede infatti un costo mensile di 310 euro, escluse le utenze e le spese condominia­li, mentre quello in doppia circa 250 euro. Nettamente più accessibil­i sono invece le spese da sostenere negli studentati: 220 euro in singola e 180 euro in doppia. «Ciò da una parte potrebbe favorire gli affitti in nero e dall’altra stimolare i furbetti ad usufruire illecitame­nte delle agevolazio­ni dell’Opera», spiega il presidente del consiglio degli studenti Federico Crotti. È infatti in tale direzione che si muove il patto siglato dall’Università di Trento e dalla Guardia di Finanza, che recentemen­te insieme all’Unione degli universita­ri (Udu) hanno inoltre elaborato una guida pratica per orientare gli studenti sulle corrette modalità di locazione. Per ciò è stato anche introdotto da Udu un ufficio di supporto in ambito universita­rio.

Oltre centomila euro sono stati invece recuperati grazie all’attività di controllo della Guardia di finanza del Trentino-Alto Adige nel settore dell’indebito conseguime­nto di prestazion­i sociali agevolate (canoni favorevoli, esenzioni da ticket sanitari, erogazioni di sostegno, eccetera). Complessiv­amente gli interventi ispettivi sono stati 236, di cui il 65% ha presentato un esito irregolare: 104 condotti dal comando di Trento (34.213 euro) e 43 da quello di Bolzano (73.870 euro).

Nell’ambito della tutela delle erogazioni pubbliche, un

Il metodo

L’incrocio delle banchi dati ha consentito di segnalare 1.500 potenziali evasori

L’altro fronte Esenzioni, le ispezioni sono state 236 Recuperati 100.000 euro

caso davvero anomalo ha riguardato il mondo universita­rio. Nello specifico le Fiamme gialle di Bolzano hanno scoperto un cittadino italiano, residente nel capoluogo altoatesin­o, che a nome di un ignaro studente dell’università di Verona aveva presentato alla Provincia di Bolzano una domanda per l’otteniment­o della borsa di studio. Denunciato alla Procura per truffa aggravata, rischia adesso di incorrere in una pena di reclusione da 1 a 6 anni, dato che la somma illecitame­nte ricavata supera i quattromil­a euro, per cui è invece prevista una sanzione amministra­tiva.

 ?? (Rensi-Nardelli) ?? Bacheca Due studenti consultano la bacheca con gli annunci degli affitti. Sopra la firma dell’accordo tra il rettore Collini e il colonnello Ribaudo
(Rensi-Nardelli) Bacheca Due studenti consultano la bacheca con gli annunci degli affitti. Sopra la firma dell’accordo tra il rettore Collini e il colonnello Ribaudo
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy