Regione, derby incrociati Aquilotti, vietato sbagliare
TRENTO Domenica due derby interregionali incrociati in serie D. Schiuma ancora rabbia il Levico per i punti appena gettati al vento ma, allo stesso tempo, occorre girare pagina al più presto. Il direttore sportivo Claudio Ferrarese va subito al sodo: «Domenica giocheremo contro una squadra che cercherà di costruire la propria salvezza in casa, il San Giorgio tra le mura amiche si trasforma e non penso sia un caso si sia imposta proprio in Pusteria contro l’Union Feltre».
Non così brillante, per usare un eufemismo, il percorso degli altoatesini in trasferta: per i ragazzi guidati da Patrizio Morini sono infatti arrivati due ko con sette gol al passivo ed un solo all’attivo: «Ripeto: sono particolarmente pericolosi sul loro campo, si fanno sentire fisicamente mettendo grande intensità per tutti i novanta minuti, noi dovremo fare attenzione ad approcciare il match con la giusta concentrazione — evidenzia il ds — a livello di organico non registriamo nessuna assenza, mister Andrea Vitali potrà pescare da tutto l’organico che ha a disposizione».
Il problema più grosso in casa gialloblù è l’incapacità di mettere la palla in rete: «Sapevamo che con la partenza di un profilo come Bertoldi avremmo perso peso in fase offensiva — spiega Ferrarese — non abbiamo più un giocatore in grado di fare 20 gol e questo è assodato. Allo stesso tempo credo però che con il passare del tempo e con il duro lavoro quotidiano andremo migliorando la chimica e l’amalgama di gioco e quindi diversi giocatori saranno in grado di segnare quattro o cinque reti a testa. Se poi, questo non dovesse verificarsi, valuteremo la possibilità di tornare sul mercato». Tornando al derby il direttore spera che «i ragazzi riescano a ripetere la prestazione offerta una settimana fa con l’Arzignano. Pensare che sino all’83’ eravamo in vantaggio con una delle favorite per la vittoria finale del campionato fa capire che stiamo andando nella giusta direzione, purtroppo abbiamo commesso errori legati soprattutto alla giovanissima età media: la palla ogni tanto va anche gettata oltre le tribune, fa parte del gioco del calcio e non bisogna di certo vergognarsi».
Il San Giorgio è reduce dal pesante ko, cinque a uno il risultato finale maturato però nel secondo tempo, sul campo dell’Adriese. Morini non registra particolari assenze e punterà sullo stesso undici capace di superare l’Unione Feltre nell’esordio casalingo. Tra i pali dunque spazio a Demetz, il trio di difesa sarà composto da Harasser, Althuber e Brugger, la linea d centrocampo verrà formata da Treccani, Bacher, Ristsch, Gruber e Zulic mentre davanti toccherà alla coppia formata da Orfanello e Bacher trovare la via del gol.
Il direttore
Troppi errori, molti sono dovuti anche alla giovane età